Salve a tutti!
Mi chiamo Jenova, beh... questo è il mio nick...
Non so perchè scrivo qui, e come se avessi un bisogno di scaricarmi, sfogare tutta la mia rabbia, il mio dolore, la confusione che coabitano nel mio corpo.
Che dire, ho da poco 17anni, non ho mai avuto una vita facile, sempre molti attriti nella mia famiglia, i litigi erano all'ordine del giorno, indi per cui il mio odio cresceva e si faceva sempre più forte, sopprattutto verso colei che mi ha dato la vita, mia madre, c'è un rapporto di amore e odio che ci lega e ci allontana da anni, il fatto di averla delusa come figlia, di vederla soffrire, di farmi soffrire, vederla annullarsti giorno per giorno, scrollarsi addosso la dignità stessa, odiarla per avermi abbandonato per anni, per non avermi amato, per non esserci stata quando avevo bisogno di lei... adesso, dopo tanti anni di lotta, lei cerca di volersi riavvicinarsi a me, ma cio non è fattibile... è proprio vero quello che mi disse un tempo una mia cara amica " Quando i figli sono piccolo sono loro a correre dietro ai genitori... quando i figli crescono sono i genitori a correre dietro i figli...", non può recuperare il tempo perduto... troppo dolore, troppa rabbia, poichè c'è voluto un mio tentato suicido per farle aprire gli occhi... no, questo non lo accetto, tu sei mia madre, ma io non ho bisogno di te, non adesso, non piangerò mai più per te, e non voglio diventare come te e fare i tuoi stessi errori!
Seppur non avendo una figura materna e paterna accanto sono cresciuta forte e orgogliosa, ancorata alla vita dalla voglia di vincere e di esser qualcuno, ho superato molte difficoltà, la morte delle persone che più amavo in vita mia e miei amici, l'autolesionismo la bulimia... certe traccie sono ancora rimaste... malinconia di certi posti che si guardano con occhi lucidi e non con un sorriso per dire " Ci ritorniamo insieme", cicatrici sulle braccia per le svariate lame e il fuoco che hanno tagliato e bruciato la mia pelle, lo stomao corroso dall'acido gastrico per essermi procurata il vomito per molti anni... ma dolorosamente, faticosamente gli sto superando.
Tuttavia mi si ripresentano altri dolori, un amore non corrisposto...
Litigi e rotture con amici cari...
E poi quello più tormentato...
L'amore per il mio attuale ragazzo... amarlo cosi tanto da non poterlo lasciare andare via, conscia del fatto che dovrei lasciarlo, poichè ogni giorno qualcuno potrebbe chiamarmi e dirmi che il mio Amore è morto... consapevole del dolore a cui vado incontro è mille volte maggiore a quello che sto vivendo adesso, e anche se so cosa vuol dire perdere una persona amata, alla morte non si è mai pronti... ma non voglio e non posso lasciarlo... perchè... perchè lo amo troppo.
Anche se cosi facendo di logoro.
Lo stress di tutta una vita si sta di nuovo riperquotendo su di me... non sto mangiando più... ho il completo rifiuto del cibo... una volta ne sarei stata contenta... ma adesso non lo sono, poichè non mi importa, e vedo gli sguardi dei miei amici, che mi vedono dimagrita e debole, che comincia ad avere cali di pressione, che mi incitano a mangiare...
Ci sono dei giorni in cui, grazie a dio mangio qualcosa, ma passo anche le 24ore senza toccar cibo, stando male come un cane... e non so che fare per impedire tutto ciò... sono come un spettatrice impotente di fronte alla distruzione del proprio bell'involucro di carne... che a piace a molti... ma che concede a poco... sembra bislacco ma lo concedo e mi innamoro perdutamente solo a chi mi può rovinare... non è bizzarra come cosa?