è passato così poco tempo eppure a me sembra un'eternità...sto ancora uno schifo...ke devo fare?!
Voglio solo che qualcuno zittisca il silenzio che mi è rimasto dentro e che mi distrugge ogni giorno di più, pezzo a pezzo, lentamente, per farmi più male.
Uno strano senso di nausea viaggia dal mio stomaco alla mia testa, mi annebbi la vista, torna ancora giù, e stringo i pugni e cerco di vomitare ma mi è impossibile perché ciò che ho dentro è vuoto, freddo vuoto.
Un ronzio sordo nelle orecchie non mi fa sentire a tratti neanche i miei pensieri...non so più cosa significhi sorridere, amare, giocare...perderò sicuramente l'anno, ma non me ne frega niente, non ho più voglia di pensare al mio futuro.
Ho in mente tutto ciò che mi dicevi, cerco d'imitarti nei gesti, nelle frasi, nelle espressioni...ma poi mi sento ridicolo e insignificante e nullo.
Perchè devo continuare per questo viaggio?
"Per te è durato poco, il tempo d'un sogno confuso...forse non saprai mai che quel sogno...ERA ANCHE IL MIO..."- l'ho presa dal tuo fumetto preferito questa frase...PK...quante risate...io e papà te l'avevamo regalato per l'onomastico...ora è imballato tra le tue cose che non oso toccare...tutto deve rimanere come l'hai lasciato tu, anch'io devo forse rimanere ingabbiato nel mio dolore, e nessuno, NESSUNO, deve provare a salvarmi...voglio sprofondare giù, giù e giù...e risalire solo con te, e con nessun altro.
Aiutami Giggio, o finirò per impazzire.
Tuo Fratello