...maggio 2006...un giorno come un altro...io e mio fratello saliamo sul bus che ci portava a scuola...Angela ci dice "Ieri Francesco ha avuto un incidente con il moto,è morto...".Io ero dispiaciutissima, mio fratello ostentava a crederci, erano stati compagni di squadra e veri amici...quando arriviamo a scuola c'è lo smarrimento di tutti...nessuno voleva e poteva crederci..salgo in classe, mio fratello che piangeva come non mai...i miei compagni di classe anke, noi ragazze non lo conoscevamo, loro si, e anke bene...arriva Angelo, da un pugno nel muro, e m'abbraccia...mi dice NON CE LA FACCIO PIù,PERCHè QUESTA VITA è COSì,LA SETTIMANA SCORSA ENZO, ORA KEKKO...NON è GIUSTO!...non sapevo cosa dirgli, lo stringevo forte...vedevo gli occhi pieni di lacrime dei miei amici...dei ragazzi tra i corridoi, in cortile...ho provato davvero brutte sensazioni...non si puo morire a 16 anni...poi dopo qualche ora si viene a sapere che anke Raffaele (sul moto con Kekko) era morto...in classe mia c'è suo cugino...ankora lacrime, ankora tristezza...piangiamo un po tutti...io penso cosa sarebbe successo se fosse successo ai miei amici, a mio fratello...provavo un senso di rabbia così grande che non potrei descrivere...i professori ci dicevano di stare attenti, di mettere il casco...e il giorno dopo a scuola neanke un motorino, tutti a piedi o con il pullman...tutti, quel giorno, provavamo le stesse sensazioni...e oggi, ogni volta che passo nel punto che ha portato via Kekko e Raffaele mi dico MA XKE, DIO,XKE LA VITA è QUESTA?...e vado via con il mio motorino...spesso (stupida!!!!) senza casco...!

Ciao Kekko, ciao Raffaele!