quarta lettera che ti scrivo e mentre la prima l'hai tenuta per molto tempo nel portafoglio, la seconda è ancora registrata in questo sito e ricorda i 3 mesi di lontanaza, la terza è stata scritta alle 11 del mattino dopo il nostro primo capodanno, questa non ha un ben preciso motivo...ormai è passato un anno e qualche giorno che ci siamo lasciati e potrei fare un elenco lunghissimo di frasi banali del tipo mi manchi da morire, sei la mia vita ecc.ecc. e anche se sono tutti sentimenti che provo realmente e non è passato un giorno in cui io non ti ho amato e non ti abbia pensato, mi chiedo, perchè dopo un anno sono ancora ferma qui?perchè la mia anima non riesce a fare a meno di te? questo mi lascia sconvolta, perche invece tu ti sei liberato di me, mi consideri solo un ricordo felice, e vorresti un rapporto di amicizia, ma quali maledetti amici?( anche se ormai dopo 1000 richieste ci hai pure rinunciato, almeno questo) .Cercando di fare un'analisi di quello che ho passato in questo anno, le prime due settimane sono state di dolore acuto, poi "la calma dopo la tempesta" perchè ero convinta che tu come hai fatto in due anni saresti tornato ma il periodo in assoluto più brutto della mia vita, in cui per la prima volta a 21 anni ho provato la vera disperazione è stato dopo quando, circa un mese dopo che tu non eri tornato da me, ho capito che ti avevo perso...ed è stato semplicemente angosciante...non so come potrei in altro modo descrivere la disperazione, quando non c'è soluzione, quando la tua vita ti crolla inesorabilmente senza che tu riesca e possa dire "stop" fa troppo male. per 1 mese il mio bisogno di nicotina è stato di due pacchetti al giorno, per un mese ho dovuto dormire con mia madre perchè non riuscivo a dormire da sola, in un mese ho perso 6 kg che non avevo bisogno di perdere(anzi) e ci sono state molte sere che per dormire mi bevevo un bicchierino (piccolo però) di vodka alla fragola perchè grazie al fatto che sono astemia e grazie alla debolezza mi bastava per tranquillizarmi e farmi prendere sonno.senza ovviamente parlare di quante e quante e quante lacrime sono state versate..dopo ci sono stati altri mesi di dolore da rendermi un fantasma per i corridoi dell'università ma andando al presente non sto piu cosi male come allora. Il male c è sempre e comunque ma piu che altro non c è mai la felicità, mi sembra cioè di vivere in uno stato perenne di purgatorio, il paradiso eri tu poi ho conosciuto l'inferno e adesso sono bloccata qui. e l'unica cosa che passa con il tempo, è solo il tempo. non so più chi, cosa, pregare che tu un giorno ti possa svegliare e tornare da me, oppure che un giorno io mi possa svegliare e dimenticare tutto, vuoi perchè mi sono innamorata di un'altra persona, vuoi perchè decido di diventare suora vuoi davvero per qualsiasi ragione, non m'importa il mezzo, perchè il fine, fare pace con il mio cuore una volta per tutte, è ormai vitale. ti ho amato più di qualsiasi cosa che sia esistita, che possa esistere e che esisterà e fosse stato per me saresti stato l'ultimo della mia vita,(e questo tu lo sai).che dire? non so in che altro modo congedarmi che dirti ti amo.