Io e te frequentiamo questo sito.
Ma non saprai mai di questa dedica.
Voglio solo sfogarmi, perchè non ce la faccio più,non ce la faccio piuù davvero.
Per una fottuta volta nella mia vità sputerò su questo "foglio" tutto quello che penso, la racconterò dall'inizio questa storia.
Questa nostra storia?
No.
Non c'è un noi.
Ci siamo stati io e te.Ci siamo conosciuti per caso qui.Spesso penso a questo.L'assurdità di questa situazione, la risata che provocherei in qualcuno se solo raccontassi di Te.Mi chiedo se davvero io possa amare una persona che non ho mai visto.E il mio cervello suggerisce un no, sbottato,ringhiato, un disperato no.
Ma il mio cuore urla, straziato dal dolore, dall'incomprensione, d sentimento dolorso come una lama.
Parlare con te, uniti in quel silenzio, legati inspiegabilmente, capirci con una parola.Non posso scordare tutto questo.
I pianti di felicità e di disperazione assoluta, salire in paradiso e precipitare all'inferno, scovarti all'interno di ogni verso, ogni canzone, sentirti scendere sul viso in ogni lacrima solitaria, sentirti bruciare in gola tutte le volte che avrei voluto gridare, sfogarmi,ripetere all'infinito il tuo nome, dirti tutto e invece ho taciuto.Ogni volta che mi hai chiesto scusa, che ti ho semplicemente perdonato perchè non avrei potuto sopportare di non parlarti, ogni volta che per semplice amore ho accettato di averti accanto come amico, che ti ho aiutato quando eri disperato per Lei, che mi hai ringraziato, e la mia anima era straziata dal non poterti avere, dal non essere amata minimamente da te, ma io semplicemente chiuso gli occhi e sperato.
Ma è finito il tempo delle speranze, dei sogni.
I miei sogni sono stroncati, non possono più volare, sono precipitati e scontrandosi con la terra nuda ed arida si sono distrutti.
Tutto quello che ho fatto l'ho fatto per amore.
Amore.Ma che diritto ho io di amarti?Nessuno.
Non c'è mai stato niente tra di noi.Ci sei stato tu che mi hai illusa, detto parole che di sicuro non pensavi. Ci sono stata io che non ti ho detto parole che invece impregnavano ogni centimetro della mia anima.
Ed adesso resto solo io. Io che faccio finta di stare bene.Che non ti cerco più.Ti guardo da lontano, so che stai per ritornare con lei, so che hai dei problemi, so che ti stanno succedendo cose che non mi è dovuto di sapere.
E tu, tu avveleni con dolcezza, da lontano anche questa mia notte.
E ormai mi sono rassegnata.Non ti avrò mai.Non saprai mai di tutto questo.é giusto così.Andrà cosi.
Ma non ti potrò mai scrodare.
No.
Non voglio.Ma è questo che dovrei fare."Dimentica l'amore e forse anche il dolore passerà".Ma come posso farlo.
Come posso scordarmi di te se il vento di notte urla il tuo nome?
Mentre il mio mascara lascia una scia nera sulla mia guancia fredda, ancora una volta questa notte guardo le stelle.
Ancora confusa, senza una soluzione a questa mia testardaggine suicida, a questa mia idiozia che mi porta a guardare senza vedere, alla mia parte bambina che mi impedisce di rinunciare, rendermi conto che sono ridicola.
Ancora una volta, spero solo che anche tu stia guardando queste stelle.