"si sa come si nasce ma non dove si muore...Ma la tua vita adesso puoi cambiare, solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura, contando 100 passi lungo la tua strada allora: 1, 2,3, 4,5, 10, 100 passi.." Io sono disposta a cambiare la mia vita gridando senza aver paura, il punto è che nessuno mi ascolterebbe :-). é da un pezzo che grido per fare in modo che qualcuno mi ascolti e che qualcuno capisca ciò che dico, è da un pezzo che vengo guardata male. Forse hanno sentito le mie urla? le hanno sentite sì, ma non le hanno ascoltate. Hanno solo percepito il suono dell'urlo, quel suono che forse urlato da me era troppo fastidioso, ma non ne hanno percepito le parole. Così ho smesso di urlare, di parlare. Ho smesso di sperare in un sorriso vero di qualcuno che voglia veramente farlo, ho smesso di sperare in un'amicizia che per adesso di certo non arriverà, ho smesso di incolpare me stessa, ho smesso di pensare a cosa non va, ho anche smesso di dare importanza ai loro sguardi pieni di odio, pieni di vuoto. Nascondo, nascondo tutto, perchè se ti mostri debole ti pestano a sangue. basta: mi hanno già pestato troppe volte, è toccato a me rialzarmi e far vedere loro quanto valgo. Hanno abbassato la testa, non mi insultano nè mi ascoltano. Non mi parlano nè mi guardano (o almeno io non li vedo). Le loro parole quelle poche volte che tentano di ferirmi pesantemente, non mi sfiorano nemmeno. vado avanti a testa alta, quasi apatica a ciò che vedo e a ciò che sento. perchè molte cose le sento ma non le ascolto come loro hanno fatto con me, molte cose le vedo ma non le guardo, come loro hanno fatto con me. Vado avanti portandomi dietro la mia solitudine, la mia imperdibile compagna.