La mia e' una situazione strana strana. Mi sono autoescluso dalla societa' in quanto in 28 anni di vita ho provato diverse esperienze e mi sono tolto alcuni sfizi. Pero' nel momento in cui stavo crescendo, ho avuto paura. Mi son reso conto che la ragazza che avevo, gli amici che avevo non erano quelli che in fondo in fondo desideravo. E cosi' ho lasciato la mia ragazza, e a poco a poco mi sono allontanato dagli amici. Questo perche', forse da egoista, ritenevo che io potessi aspirare a qualcosa di meglio. Cio' che mi ha fatto scattare questa molla e' stato il vedere ragazze carine che stavano con dei cessi.Quindi mi son detto che se mi davo da fare potevo avere di meglio anch'io anziche' accontentarmi. Ma in realta' essendo un bonaccione, non sono riuscito nell'intento. Ed ho perso capra e cavoli... Adesso sono solo. Ma la cosa assurda e' che sono diventato piu' timido del solito e molto impacciato. Ho perso la verve di una volta. Non so piu' da dove cominciare e le situazioni che si creano mi mettono a disagio. Esempio: ho fatto amicizia con una collega fidanzata, questa mi invita ad uscire. Esco, ma tutte le sue amiche sono bruttine. A quando a quando me ne presenta una carina, questa e' qui solo per pochi giorni in quanto per lavoro partira'... Bho?! Non ho la forza di uscire e le persone che mi circondano non mi piacciono... Non mi sento a mio agio. Non so come uscirne. Sto impazzendo