Quest'oggi
-gambe incrociate-
piedi nudi e liberi
seduta sulla verde natura
risorta
i miei occhi sono stati intrappolati da un piccolo scorrer d'acqua.
e il ricordo di antiche emozioni
si è aggrappato a me.
un leggero odor di terra
e un sorriso sul viso di bambina
rievocavo i tempi passati della mia vicina infanzia
eppur parevan lontani
tanto d'aver scordato suoni odori e vecchi giochi
devo aver
cancelalto le vecchie e fidate amicizie..per perdemi in gruppi folli.
e cosi sulla soglia del pentimento..appaion superati sorrisi
superate abitudini
e inevitabile il confronto
prende luogo.ieri e oggi.
fino alla malinconia dell'anima
.ricrodando la mia innocenza.
.la mia fragilita.
la mia timidezza
la mia insicurezza
ricordando la semplicità
dei giochi di bambini
il correr a piedi nudi sui prati infiniti,
il correr sotto al pioggia,
urlare come pazzi sulla neve e aprire al cielo la bocca x assaporarne i fiocchi,
dondolarsi sull altalena sognando di poter toccare il cielo,
guradare i fiori come cosa nuova e grande e sentirne il lieve profumo,
rincorrere le farfalle e volare via con la loro argentea polverina.
e fare dell profumo di tua mamma il rifugio ai tuoi problemi.
e or gurado gli occhi di mia madre e muoio...eppure una volta eran cosi per qualche piccolo danno, monello misfatto...e io col capo chino piangevo.e ora muoio dentro.e so della delusione..del dolore che prova x colpa mia che è cosa piu grande di un danno meteriale.
e mi guarda sconsolata xche io sono come fuggita da lei, xche io sono scappata dalle sue braccia x trovar conforto in quelle di maledetti demoni.(una volta correvo da lei..x tutto e or parole poche pronuncio). si sente tradita ma sa che non è cosi eppur piange.
or alla mente giunge il ricordo di parole cosi vere
di risate cosi felici
di lacrime cosi capricciose
di bisticci futili ma cosi semplici
quanta serenità provavo
quanto poco rancore.
poco odio..che or mi soffoca.
e or m'accorgo che forse ho vercato il confine..che forse troppo presto ho voluto divenir grande..che forse troppe esperienze mi hanno sciupata appesantita..in troppo poco tempo, forse troppe cose hanno visto i miei occhi..e troppi pensieri nel mio cervello.
son ormai piccola donna,
capisco,
son ormai grande?..or davvero
so d'aver superato l'infanzia..di aver supertato il tempo dei giuochi.
malinconia m'invade e or ripenso a quei sorrisi..
e
appesantita cerco nella natura antichi ricordi..ormai non piu sognante ma triste e paranoica... e non riesco piu, in quetso mondo, a scovar le gioie che una volta ricavavo da cose cosi banali.
che sia questo il mondo dei grandi che sognano tanto i bambini?