Oggi mi sveglio ad un quarto alle otto,
vado giù e mangio un biscotto.
Credo che sia una giornata buona,
ma intanto a scuola, la campanella suona.
Come al solito sono in ritardo,
ma ho raggiunto l?ambito traguardo;
salgo le scale, Antonio mi saluta,
mi dice ?ciao? con la sua voce acuta.
Intanto la prof. arriva lentamente
e tutti si siedono immediatamente.
Inizia la lezione e sarò interrogata,
ma oggi non mi sento molto preparata,
non ho fatto i compiti e non sono sicura:
me la sto facendo sotto dalla paura.
Per fortuna, la campanella mi ha salvato,
ma la prossima volta sarò interrogato.
La ricreazione è suonata per tutti
e per i maschi inizia la gara di rutti.
Finita la merenda vado con la Valentina
che mi ha parlato quasi sempre, per tutta la mattina.
Intanto arriva la Carlotta e mi guarda strano:
le vado vicino e le stringo la mano;
mi dice che è insieme a uno che si chiama Marcello,
anche se non so chi sarebbe quello.
La ricreazione è suonata per tutti
e Zancanaro ha vinto la gara di rutti.
Ora c?è scienze che non riesco a sopportare
Perché in questa materia non riesco a studiare.
Quattro sono stati interrogati,
sono davvero degli sfigati.
Devono scegliere un argomento
e Antonio li aiuta proprio sul momento.
Gli cade la scheda del suo argomento preferito,
è andato in terra, ma guarda dov?è finito.
Si abbassa con la schiena e con la testa
e per caso va a sbattere contro la finestra.
Io, stupita, mi metto a ridere,
non ho più la forza per continuare a scrivere.
È finita l?ora e tutti preparano la cartella,
ma proprio in quel momento suona la campanella.
V' immaginerete una tale confusione,
tra gente che esce e che scende le scale,
se rimanessi lì altre cinque ore,
mi sentirei davvero male.
Ora non mi resta che tornare a casa mia,
è finita la scuola: evviva, che allegria!!