Ciao cucciolo, mi ero ripromesso di non dare più ascolto al cuore e di non scrivere più di te...ma a quanto pare le mie sono promesse da marinaio e la voglia di sentirti, almeno vicino, è talmente tanta che non riesco ad ignorarla.
Due settimane fa ci siamo incrociati, per 30 secondi, non di più, e non ci siamo neanche salutati...e questo, da chi mi diceva che saremmo sempre rimasti amici è davvero un colpo basso. Stasera avrei solo voglia di passare al telefono con te tutta la notte oppure sederci sul marciapiede e parlare di tutto quello che abbiamo fatto in questi ultimi due anni di silenzio. Non mi ricordo neanche più il suono della tua voce...ed è quello che mi manca di più.
Il paese, lo sai, è piccolo e le voci girano in fretta; so che ultimamente hai discusso parecchio; che tuo padre è stato male; che forse rimarrai qua...ma tutte queste cose non le hai raccontate a me e forse, anche se fossimo ancora amici, non lo avresti fatto comunque...
Non ho mai capito cosa ti passasse per la testa e tu, in primis, non mi hai mai permesso di farlo, ma il bene che ci legava tanto tempo fa, è sempre lo stesso. Almeno da parte mia...
Mi manchi talmente tanto...se avessi saputo che saremmo finiti così non avrei mai dato spazio al sentimento che per un pò ci ha legato come "un po' più che amici" perchè quello che abbiamo perso non valeva davvero la candela.
Ma è andata così, e non potendo fare altrimenti, mi accontento a malincuore di ricordarci, ogni tanto con felicità e ogni tanto con malinconia...ma i nostri ricordi, quelli no, non me li porta via nessuno...