Ho appena finito di leggere le ultime dediche e...sto pensando ad Adri...un attimo di riflessione...ogni volta che mi trovavo in questi momenti di stasi, mio fratello diceva "sei una scema" e si metteva a ridere...erano i momenti in cui mi arrabbiavo di più...ora invece devo star dietro a Davide, il più piccolo, e in questi giorni è particolarmente difficile. Maggio ha portato la stanchezza a tutti e mentre tutti vorrebbero esplodere, qualcuno deve sopportare le esplosioni degli altri. Da tre notti sono ricominciati gli incubi di davide, allora viene nel mio letto e si aggrappa a me, senza piangere, senza dir niente. Trema. Poi però gli parlo e si calma...Adri vorrebbe questo...e a voi vorrei dire una cosa...il nostro dolore è forte, perchè è quello che in prima persona viviamo. Ma il dolore si rinnova in tutti quelli che ci circondano...aiutate loro...non chiudetevi nella vostra pressione afosa, nel vostro grigio. Gli altri hanno bisogno di voi.