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Dedica a cui stai rispondendo

I pensieri riguardanti Stefano si muovono con rumore oggi. Stridono come gomme sull' asfalto.
In silenzio rimango ad ascoltarli, trattenendo il respiro.
A volte sembrano svanire ma è solo una sottile impressione : si ripresentano oscillando nel vento. Non mi mollano ed io non lascio loro.
Perchè dopotutto, i pensieri su di Lui mi rendono viva, sono un gioco di neuroni ancora decisamente attivi.
Non ho mai smesso di pnsare a Stefano, ai suoi occhi, alle sue braccia dove pensavo di poter finalmente riposare, al sicuro.
Mi manca.
Mi manca quell' avere sempre cose di cui parlare, quella sensazione di toccare il cielo con un dito senza bisogno di spiccare il volo, quel ridere sino alle lacrime. Quel sentirsi esattamente dove volevo essere.
Nulla con Lui era banale o fuori luogo per il semplice fatto che tutto era esattamente come me lo sarei immaginato. Nulla tradiva le mie speranze, nulla.
Poi, improvv il buio.La sua scomparsa.
Ritrovarsi improvvisamente senza terra sotto i piedi, senza aria, senza niente.Respiravo il gelo ed esso mi si condensava dentro.
Ero totalmente spiazzata, sbalestrata,indife disperata ricerca di un apiglio che non c'era.
Cercao di afferrare qualsiasi appiglio ma ogni cosa finiva col ferirmi le mani ed io molavo la presa sanguinante.
Io non so perchè tutto abbia avuto questo decorso.Non lo caiùpisco e probabilmente non lo capirò mai.
è inutile tartassare la mente con elucubrazioni che non hanno nè fine nè inizio. è come girare intorno al cerchio e ritrovarsi sempre al punto di partenza, solo più stanca e indolenzita.
Forse arriverà un giorno qualcosa capace di scuotermi in grado di farmi dire "tutto quello che mi è successo mi ha portata qui.Ho provato il dolore vero ma ora riassaporo la gioia".
Ma fino a quel giorno, dovrò aspettare ed io non ne ho più nè la voglia nè la forza.
Ho bisogno di luce e ne ho bisongo ora.