E non so perchè, adesso, adesso davanti a questo pc m sei venuto in mente... L'amore.. Già l'amore.. Ma che cosa è?
E allora pensi... Pensi a lui che l'aspetta da sempre. Lui che la sogna. Lui che le ha dedicato tanti pensieri. Lui che ha fatto tante scommesse col tempo. Lui che non ha mai il coraggio di esporsi. Lui che non l'ha mai detto a nessuno quanto gli piace, quanto la vorrebbe.. Lui.. E allora... quel sabato sera con la canzone "Favola" in sottofondo al pc.. Lui che t abbraccia te che incominci a parlare in terza persona di te stessa sperando in qualcosa che hai sempre voluto e mai ammesso.. E gli chiedi quanto gli piace Lei, cosa gli piace... Se è innamorato.. Lo riempi di domande...
Tutte quelle domande che ti sono frullate per la testa per un anno intero e mai hanno trovato una risposta.. E alla fine.. Quel bacio e la domanda più diretta.. La domanda con forse la risposta più ovvia.. Quella risposta che volevi da un anno.. L'unica che hai sempre desiderato.. Si volevi quella risposta più di qualsiasi altra cosa... E poi i baci e le carezze.. Le coccole... Al buio con la musica in sottofondo.. Quel sabato sera... E senti il suo cuore battere forte, sempre più forte.. Lo vedi imbarazzato, timido km è sempre stato.. E forse è questo che hai sempre voluto..
In questo momenti mi viene in mente una frase di un film.. Forse il film si intitolava "il matrimonio del mio migliore amico" e dice che se ami qualcuno devi dirglielo, subito, sennò il momento passa.. Ed è vero.. il momento passa.. Km è passato quel sabato sera ed i gg dopo.. Km è passato quel momento in cui volevi urlare "perchè io ti amo".. E non senti altro dentro di te. Non sai dire nule di diverso. E lo dici a te stesso. Lo ripeti ad alta voce. Lo urli quasi. Folle come solo un innamorato può essere. Fole. E dopo tutte queste prove ti senti più sicuro...
E ti fermi qui. E non ti ricordi come. Ma succede che lo ami. E non t serve a nnt. E quelle parole ti scivolano tra le dita, cadono a terra. E tu ricordami domani di salutare quella vita che riprende, dove tu non ci sarai. Non come io vorrei. E non farmi dimenticare mai che, davanti a quela scuola, io sognavo di noi..
E parla, parla di ciò che sai e senti ora perchè è l'unica cosa vera che c'è.
E...
Immagini. Un bacio timido, sulle labbra, sotto il portone, dato da una persona nuova, una persona che si è fermata per caso otto casa tua quel sbato pomeriggio. Lui. Lo sguardo. L'espressione. L'imbarazzo teneramente infantile di quel momento.
Immagini. La felicità di essere amiche, di potersi permettere una cosa che non ha prezzo, di poter ridere della vita, di sentirsi unite e sincere. Cose vere, da custodire gelosamente perchè il vuoto d certe giornate non ce lo porti via.
Immagini. Nella magia di uan notte d Giugno, la felicità di vivere, di aprire il cuore a tutto, aprirlo per conoscere il sapore stupendo, unico, di certi momenti, per viverli senza saperli raccontare. Immagini.. Un suono, un emozione, la musica che ti scende nell'anima, là dove tutto è più vero...