Ci sono giorni in cui vivere senza di te sembra davvero impossibile.
Ci sono giorni in cui la tua mancanza distrugge la mia anima.
Ci sono giorni in cui sto così male che vorrei morire solo per poterti riabbracciare.
Ci sono giorni in cui vorrei venire lassù, sopra quella stella dove tu ora vivi.
Ci sono giorni in cui le lacrime non si fermano. E i pensieri corrono veloci. Ed arrivano a quel maledetto giorno. A quel maledetto giorno in cui il destino, quella schifosa cosa che ha la facoltà di decidere per noi, ha deciso di portarti via.
Ti ha portato così, senza un preavviso. Ti ha portato via così, in silenzio. Senza disturbare nessuno.
Ricordo tutto. Quello che ho provato in quei giorni non riuscirò mai a dimenticarlo.
Il senso di vuoto. La rabbia. Il non capire ciò che era successo. La disperazione. Cazzo Enrico, come posso non ricordare tutto questo?
Ti prego Enrico. Non chiedermi di essere felice.
Non chiedermi di andare avanti lo stesso.
Non chiedermi di sorridere pensando a te.
Perchè ci sono giorni in cui tutte queste cose sono davvero impossibili.
Perchè ci sono giorni in cui se penso a te lo stomaco si chiude. E sento quel nodo alla gola. Quel nodo che fa un male tremendo.
Perchè ci sono giorni in cui alzerei quello schifoso pezzo di marmo. Perchè ci sono giorni in cui vorrei aprire la tua bara per vedere com'è il tuo corpo che fino ad un anno e mezzo fa conoscevo a memoria.
Perchè ci sono giorni in cui il dolore è così forte da non lasciarti vivere.
Scusami amore, ma oggi è uno di quei giorni.