Mi hai fatto stare male...E se proprio devo essere sincera, me ne fai ancora.
Dal primo momento che i nostri sguardi s'incontrarono alla villa, quel sabato, non smessi di amarti...Mi avevi conquistato, ero tua.Avrei fatto pazzie per te...Infatti la pazzia più folle, fu quella di amarti.E ti amai più della mia stessa vita.Fino ad arrivare al punto di guardare i miei e chiedermi: 'non provo niente di paragonabile a quello che provo per lui'.Lui: semplice, dolce, unico, speciale.Mio.Stavamo insieme, stavamo bene.Eravamo felici, ero felice.Niente e nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo.Poi.Quel telefono, quel giorno, quel messaggio, quell'ora...quell'incubo.Cad nella disperazione più totale, il cuore mi si ristringeva, sembrava avesse finito di battere.Mi sentivo morire.Soffocata da quelle lacrime piene di dolore.E giù le tue frasi, i ricordi, i momenti passati con te, i 'ti amo', i respiri confusi l'uno con l'altro, i baci, i regali, il guardarsi negli occhi senza dire niente ma, nello stesso tempo, dicendosi tutto.Infine.Una sola domanda.Quella domanda che sorge solo dopo averti annebbiato il cervello...Perchè?.Tutt'ora non ci sono risposte.Non ci sono risposte a tutto quello che hai fatto prima e dopo quella tragedia.La Mia tragedia.Non ci sono risposte a tutte quelle domande.Non ci sono risposte a tutti quei gesti, a tutti quei sguardi, a tutti quei momenti pieni di gioia, di passione, d'amore..C'è solo una cosa...C'è il dubbio, insieme al perchè.E mi sa tanto che sarà un dilemma..Sarà come un esercizio di matematica stampato sul libro, con qualche errore di ortografia.Esatto.Non ci sarà mai soluzione per quell'esercizio.Mai.E' stato stampato in quel modo già dalla casa editrice.Non si può più tornare indietro..E tu sei stato un errore.Il mio errore di ortografia, e purtroppo errare è umano..Solo io saprò il male che mi hai fatto..La casa editrice, non scoprirà mai il suo piccolo errore di stampa..
Ma allora...Perchè continuo ad amarti?...Forse perchè nella pagina di quel libro, ci sarà sempre quell'errore di ortografia.