Tristezza. Tristezza che ti prende, che non ti molla più ,che ti fa piangere, che ti fa gridare, che ti ferisce. Che ti uccide.
È così quella tristezza che viene provocata dal rompersi di una delle cose più belle che esistano al mondo. Il cuore.
Ed è proprio dal rompersi in mille pezzi di questa cosa, che giunge la tristezza.
il momento prima ti sembra di trovarti in un paradiso ?vostro? dove i castelli rosa e le fate svolazzanti sono di casa.
E il momento dopo è finito tutto, i castelli sono crollati, le fate hanno perso la loro lucentezza e la loro bellezza.
E più che altro il tuo cuore, si il tuo, che prima era pieno di gioia e di amore si svuota, riempiendosi di profonda malinconia.
Ci sono fatti che si potevano evitare, e altri fatti che per quanto ci possiamo provare, se devono accadere, accadono ugualmente. Indipendentemente da che tu lo voglia o No.
Probabilmente ti viene da pensare che tutte le cose peggiori debbano accadere a te.
Ed è comprensibile visto che il dolore che hai è uno dei dolori, non fisici, maggiori che ci possano essere.
Ti fa male il cuore, ti fa tanto male.
Quel muscolo cardiaco, pieno di sentimenti di emozioni ti sta provocando una ferita non immaginabile, che per quanto tu possa ripararla una volta, devi stare attenta perché può darsi che si riapra.
Quindi devi cucirla bene.
Ma non cucirla con ago e filo, devi metterti in testa che per quanto possa essere buio e triste quel buco in cui ti trovi, non vale la vita.
È difficile pensare che non ci sarà mai più niente tra voi, che probabilmente andrai nel solito posto a ballare dove andavi insieme a lui, però stavolta c?è qualcosa di diverso. Probabilmente lo vedrai con un?altra. Non insieme a te.
Ed è in questi momenti in cui vorresti trovare qualcuno che ti pugnali allo stomaco, certa di sapere che quel dolore farebbe meno male di quello che stai provando.
Ma pensaci bene, ne vale davvero la pena??
Io mi trovo in questa precisa situazione, molte volte avrei voluto che qualcuno mi sparasse, o mi uccidesse.
Ma non ne vale la pena credetemi.
Credetemi sulla parola.
Credete a una che è stata presa in giro tante, troppe volte.
Credete a una che finalmente ha trovato il coraggio di dire, the show must go On.