Dio mio...mi manchi da impazzire. Sfoglio un album con le foto dell'estate scorsa. Sei stupendo. Ogni centimetro di quelle immagini viene studiato dai miei occhi trasognanti. Come se pensandoti e guardandoti intensamente potessi entrare in quel paesaggio: sfiorarti le labbra con le dita, cercare il senso della vita nei tuoi occhi, usare il silenzio per dirti ciò che è troppo grande e bello e sincero per esprimerlo con le parole. Ti amo. Ma ancora di più ti voglio, qui con me, adesso, raggomitolarmi tra le tue braccia pensando come stranamente un momento bello cancelli mesi e mesi di sofferenza.
Ti amo. Lo sai amore? Sei il mio desiderio di libertà, il mio sogno nel cassetto, il motivo per cui mi capita pensandoti di sorridere senza un motivo, di toccarmi le labbra pensando alla tue.
Mmm..quel tuo profumo di buono, di sale, di passione...la tua pelle tiepida al sole, ambrata. I capelli sottili e lucenti pettinati dalla brezza marina. Quel sorriso, dio, quel sorriso perfetto. Ti amo. Lo so, l'ho già detto, e non smetterò mai.
E tu mi ami?
ti prego, non lasciarmi qui, con gli occhi lucidi e le dita nervose tra i riccioli a chiedermi se potrai mai essere mio..cercami.
Ma so che è proprio il fatto di essere estraneo alla mia vita: scuola, litigi, piccole nevrosi quotidiane...che preserva la tua perfezione. Come un'isola deserta su cui scappare dalla città. Stupendo e prericoloso come un'onda che si spacca in mille goccie su uno scoglio. Ti amo.