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Ho pensato a lungo e letto molti vostri post prima di scrivere qua. Il mio è solamente uno sfogo, dovevo scriverlo da qualche parte senza dare troppo nell'occhio di chi mi conosce. E qua non mi conosce nessuno. Perchè nessuno, ma proprio nessuno, sa o deve sapere di questa storia che io sto vivendo e che tengo chiusa da tantissimo tempo.
Quanto tempo? Beh, saranno almeno 8 anni. Facevo la prima liceo e mi accorsi di lei. Non ci è voluto molto e per la prima volta sentivo dentro di me qualcosa; avrei dovuto fare o dire qualcosa ma non sapevo cosa e come. Ma soprattutto non in quella classe di mexxa in cui sono precipitato. Sentivo solo che lei era speciale e non pensavo assolutamente a nient'altro. A cosa avrei dovuto pensare direte voi? Mah, diciamo che qualcuno un anno dopo (in seconda liceo), con l'occhio aguzzo si accorse di lei. Però ebbe più coraggio di me nel dichiararsi. E cominciò la loro storia. Io ci rimasi veramente male quando per caso lo scoprii (a questo avrei dovuto pensare). Poi passarono 3 anni ed in 5a liceo piano piano diventammo pure amici e la conobbi meglio, studiavamo per la maturità con altri 2 o 3 amici, ci trovavamo in 5 per interi pomeriggi. Ma lei stava sempre con lui, caspita 3 anni sono veramente tanti, quanto tempo avranno passato insieme ed io ero lì a fare niente. Ma niente di niente.
Ma trovarti delle altre ragazze, no eh? Chiederete voi.
Il fatto è che non sono mai stato capace con le ragazze. Sono antipatico? Può darsi. Un cesso? Mah..in giro c'è sicuramente di peggio. E poi il suo ragazzo non è certamente un Adone. Non ho muscoli? Nemmeno lui. Certo, ma io li ho persi (e non ne avevo molti) correndo nell'unico sport in cui riesco bene e rimani da solo coi tuoi pensieri per interminabili minuti: correre per 5-10-20 km mettendo sotto uno sforzo incredibile il tuo fisico. Ma bando alle ciance.
Se lei se lo tiene stretto per 8 anni ed ogni tanto mi parla dei suoi progetti di vita insieme al suo lui, qualcosa ci deve essere sotto. Lei è intelligente e certamente ci avrà pensato più di una volta se passare con il suo lui il resto dei suoi anni. Ed io non posso certamente sperare di intromettermi in qualche modo. (nota bene, ho deciso che non andrò al suo matrimonio)
Arriva la maturità: avevo dentro di me una forza incredibile che concentravo tutto nello studio. E prendo 100.
Arriva l'università e le strade si separano: ma lei sta sempre insieme a lui ed io a guardare. Si fa per dire "guardare" perchè ci vediamo solo occasionalmente.
Io do gli esami probabilmente per l'inerzia della spinta datami al liceo.
Passano gli anni, lei è sempre più bella ed in gamba ed io non posso farci niente. Non posso nemmeno augurare che si lascino quei due, perchè non voglio mica vederla nemmeno per qualche istante triste e sconsolata. E' troppo fantastica, e non se lo meriterebbe.
Ma allora cosa ho fatto io per mi meritarmi questo? Ogni notte prima di addormentarmi ci penso.
Mi chiedo a volte quale reazione potrebbe avere lei sapendo che sto vivendo tutto questo.
Provo a convincermi che non siamo fatti l'uno per l'altra. Che devo lasciar perdere. Che non me la merito. Ma niente, non riesco a togliermela dalla testa.
Per giunta, all'univ. dove vado non c'è uno straccio di ragazza che la avvicini minimamente.
Adesso devo dare questo esame (molto difficile); una volta ce l'avrei fatta a dare un'esame tipo questo come se nulla fosse. Adesso non ho più la forza per andare avanti. Una volta, entrando in classe tutti i giorni, c'era lei e mi dava quel non so chè (adrenalina?) con il quale mi ponevo un obiettivo: quello di arrivare ad avere una media più alta della sua. Non era facile, perchè oltre che ad essere straordinaria andava bene pure a scuola (media dell'otto o giù di lì).
Ora invece non la vedo più, e mi sento debole, non ho voglia di fare niente e sto male, molto male.
Mi sento veramente uno straccio, sto indietro con gli esami ma non ho la forza per recuperare.
Leggendo molti vostri post ho scoperto che ci sono altre persone che stanno più o meno nella mia condizione e questo mi ha stupito. Non pensavo di essere circondato da sfigati/e come me. Scherzo!!
Comunque qui la cosa si fa molto grigia: a volte penso che vivrò così per il resto dei miei giorni anche se sono nel pieno della gioventù. Che tristezza. Ho 22 anni, caxxo!!!
Mi chiedo a volte se sono depresso.
Sono andato su wikipedia ed ho scoperto che non lo sono: non ho cali fisici, non soffro di insonnia, non voglio suicidarmi e non sono autolesionista. Dormo bene la notte. Non sono nevrotico e reattivo. Insomma posso non preoccuparmi della mia salute in un certo senso.
Ma mi sa che dovrei preoccuparmi in un certo qual modo della mia vita, visto che qua si è ancora in alto mare.
Ora però basta, perchè devo studiare, ma qui non si batte chiodo. E la fuori il mondo sta correndo.
Basta, mi sono sfogato.
Ciao a tutti!
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