Ricordi di te. Una mattina alla stazione mi passasti di fianco ignorandomi... forse nemmeno mi riconoscesti. Eppure c'era un tempo in cui mi cercavi volevi conoscermi parlavi con me ti confidavi con me ti fidavi di me per ore e ore per giorni e giorni per mesi e mesi... quando eri sola emarginata triste io c'ero ma tu ora non lo ricordi più. Ora sei fiera, sicura di te e non rammenti più quella domanda che mi facesti una domenica pomeriggio: "Ma so che con te sarà diverso, vero?". Di recente mi hai domandato la mia via ma tu un giorno mi inviasti una cartolina: non ricordi più nemmeno quella? E quel numero che mai usasti come lo uccidesti? Delle volte penso che potevamo parlare, sai... potevamo chiarire potevo spiegare potevi ascoltare ma tu... no, tu mi hai buttato via e se ora ti dicessi che ti ho perdonata mi rideresti in faccia con quel tuo sguardo tagliente come il ghiaccio e diresti che del mio perdono non sapresti che fare. Una volta avevi bisogno di me e io c'ero. Ma oggi non ci sono più e tu nemmeno te ne accorgi. Ma come siamo arrivati a questo? A questo silenzio? A questo abbandono? Chissà se mi cercherai se delle volte, magari anche per errore, farò capolino nella tua mente e nei tuoi ricordi e chissà cosa penserai allora di me... quel giorno alla stazione forse hai avuto paura o forse no... era soltanto imbarazzo... ma non eri più tu... non eri la Chiara che avevo conosciuto, visto e amato... forse quella Chiara non è mai esistita. Adesso sei forte sai ciò che vuoi dalla vita e non hai più bissogno di me. Non sei più depressa incompresa emarginata e io non ti servo più ... ma perchè quel giorno di luglio mi hai cercato? Perchè hai chiesto di me? Per poi buttarmi via solo perchè ti amavo? E' questo l'Amore? Un pretesto per abbandonare? Un motivo per un abbandono? Per me l'Amore è altro ma ora io non ho più la forza di amare ma solo di riflettere e di pensare. Pensare a come sarebbe stata la mia vita se tu ci fossi ancora se avessimo parlato capito chiarito compreso un Mistero più grande di noi e una paura più grande delle nostre paure. Sai che immagine ho di te? Non della ragazza infelice che mi cercava ma di quella seria che mi scansava. Ecco chi è Chiara: non l'abbraccio che ti accoglie e ti accetta e ti capisce ma una fredda presenza che ti passa davanti e ti ignora come se tu, per lei, non ci fossi mai stato non fossi mai esistito e non avessi mai contato nulla... eppure un giorno contavo anch'io e se quel giorno ti verrà in mente annegalo subito e non rimpiangerlo. Ti ho donato la parte migliore di me e tu nemmeno la volevi. Mi ha fatto male e non ne sono pentito perchè è stato un gesto d'Amore e l'Amore non si pente mai di nulla perchè è Bene Assoluto. Grazie per avermi cercato grazie per avermi abbandonato grazie per avermi dimenticato. Ora sei pronta a vivere in questo mondo.