Caro nonnino,
anche oggi sono qui a scriverti con l?illusione che tu possa leggere le mie lettere... fra tre giorni sarà un mese che ti ho perso... mi manchi tantissimo!!! Non puoi immaginare come soffro... ti ho sempre dimostrato che ti amo... forse non ti ho mai detto ti voglio bene ma io sono così... e tu lo sai... ogni volta che accendo il telefonino e appare lì il tuo bellissimo viso... il tuo dolce sorriso... ho una fitta al cuore... sei il primo che mi ha lasciata... proprio tu... perché? Perché Dio ci regala persone meravigliose come te e poi ce le porta via?!? E perchè proprio in quel modo?!?!? Non basta la sofferenza che reca ai nostri cuori straziati dal dolore?!?!?!? A quanto pare no... ti ha fatto soffrire... e forse sembrerà banale e stupido... ma io ho sofferto insieme a te... non dimenticherò mai la prima volta che ti vidi quando tornasti dall?ospedale... non eri più tu... non trovai il mio nonnino... quello dalle braccia forti, magro, alto, con le mani giganti, con gli occhi piccoli piccoli... trovai un nonno diverso... debole, piccolino... eri lì seduto sulla poltrona con una coperta sulle gambe... indossavi si gli occhiali e il tuo solito cappello... ma eri sciupato... eri troppo magro... e la cosa che mi ha fatto più male non è stato il vederti in quello stato... è stato quando non mi hai riconosciuto subito... mi sentii una fitta al cuore... come poteva il mio nonnino essersi dimenticato di me... ma ero consapevole che la tua malattia ti avrebbe portato anche a questo... ed è per questo che anche se mi dispiaceva tanto sono riuscita a sorriderti... mi sono avvicinata a te... faccia a faccia... come facevo sempre quando avevo voglia di te... voglia dei tuo baci e delle tue carezze... e lì mi hai riconosciuta... non hai detto niente... mi hai presa fra le tue braccia e mi hai strinta forte forte riempiendomi di baci... e finalmente ho riconosciuto il mio nonnino... finalmente rivedevo quegli occhi allegri e pieni di vita... e poi ? allora... chi è questa?? ? come chi è questa?! È la mia Marianna!? si nonno la TUA Marianna... non dimenticherò il tuo viso quel giorno... eri felice... e io ancora di più... si è vero ci hai messo un po?, ma hai trovato il modo più bello che potesse esserci per ricordarti di me... quei baci... quanti te ne ho dati... mi manca baciare le tue guance... mi manca dirti ? ahi!! Nonno devi farti la barba che pungi!!!? e tu ridevi... e come ridevi divertito... ti assicuro che io sto bene... e sono felice che tu non soffri più... ma è difficile stare senza di te... è difficile uscire di casa e trovare giù al portone quel manifesto... quella messa per il tuo mese... la tua foto... quel sedici giugno che si ripete ininterrottamente nella mia mente... il tuo affanno... il tuo viso sofferente... e poi io che esco fuori un attimo... e tu ne approfitti ora che non ci sono... e voli via da me... angelo mio... e poi mamma che mi raggiunge fuori... e io la vedo avvicinarsi... e non ci fu bisogno di dire nulla... avevo capito... nessuna lacrima... passai tutta la sera a preparare la casa per la tua veglia... e quando finii lì mi sentii sola... c?erano tutti i parenti tranne le persone che mi avrebbero fatto stare meglio... non c?erano i miei fratelli e le mie sorelle... non c?era papà... solo io lì... e poi quella fuga dal dolore io e mamma... in macchina... andiamo a prendere mia sorella Donatella... era solo un pretesto per andare via... ed è proprio lì in macchina che risi per la prima volta dopo averti perso... i ragazzi per strada ? ca**o ragazzi ma avete visto quanto ca**o è bella quella ca**o di macchina!!? io e mamma ci guardammo in faccia e scoppiammo a ridere... e poi un susseguirsi di emozioni... prendiamo Donatella... torniamo da te in campagna... avvisiamo l?altro tuo nipotino... quello che ha preso il tuo bellissimo nome... Francesco... ? mamma che ci fai qui?o no... non c?è più vero??... l?arrivo degli altri componenti della famiglia... Angela, Michele e papà... nonno hai visto? Papà ti ha portato la tua Angela! Dalle marche... fino a qui... fino a te... e poi altri ricordi di quella veglia... di Francy che dice ? io vado a lavorare stasera... non ce la faccio a stare qui... ? l?arrivo di Lele e la suocera di Angela... la nonna che piange vicino alla tua tomba... il funerale... lacrime che scendono ininterrottamente... lo sguardo fisso su quella macchina... e poi quella frase... ? Marianna se l?è portato via... se l?è preso per sempre..? quel per sempre che si ripeteva nella mia mente... ? nonna... nonna... non se l?è portato via... è qui.. con me... dentro di me... sarà sempre qui nel mio cuore... sempre? e poi lì al cimitero... l?ultimo saluto... e lì per la prima volta... mamma piange... e lì l?ultimo saluto... un arrivederci? Un addio?... a presto nonno... e quella scena orribile... straziante... ti hanno coperto il volto con quel soffice lenzuolo bianco... e lì qualcosa dentro di me è morto ... e so che quel qualcosa è volato via con te...
giorni difficili sono passati... giorni difficili passeranno... ma non ti dimenticherò mai!!!
TI VOGLIO BENE NONNINO MIO!!!

La tua piccola nipotina Marianna