Gg scrivo perchè non ho avuto il coraggio di farlo ben 2 anni fa. ora non posso più guardare i telegiornali, senza vedere gente che muore e soffre. ogni volta che sento una storia simile alla mia mi viene un colpo al cuore, perchè le parole dei giornalisti, per quanto sentimentali, non potranno mai denunciare in realtà quella che è la sofferenza di quando si perde una persona cara. gg ad esempio, guardavo che divengono sempre più preoccupanti i dati sulle persone morte per la strada, in un incidente in auto, o perchè investite. è emergenza nazionale, dicono. ma intanto, non si fa niente. bisogna sempre arrivare al peggio del peggio prima che si intervenga? bisogna arrivare a capire che non si può continuare a vedere giovani morti per le strade a causa di ubriachi incoscienti solo quando il numero di questi cresce a 6 mila??? secondo voi come si può sentire una mamma o un papà, un amico o un'amica, il fidanzato o la fidanzata di qualcuno che è morto troppo giovane e che non ha ancora avuto giustizia?? nel rivedere quelel immagini, non possono non presentarsi davanti ai miei occhi le immagini di orrore, paura, terrore che ho vissuto. e auguro che a nessuno capiti quello che è capitato a me, perdere nell'arco di una sera 2 amiche, sapere come sono morte tramite i giornali, provare a capire che dolore abbiano provato, quanto abbiano sofferto, se si siano rese conto di quanto sia loro accaduto. sapere che una è stata scaraventata in un fosso e l'altra trascinata, sapeere che l'uomo ubriaco continua ad ubriacarsi nel bar del paese. l'alccol c'è, la patente no, ma esistono sempre le macchine. lui non ha scontato niente mentre le persone che ha ucciso hanno scontato la loro vita che doveva ancora essere lunga. ecco il mio sfogo.. quello che ho dentro è inimmaignabile e so che posso condividerlo con chiunque che possa immaginare la mia sofferenza o possa rispecchiarla in sè..