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Dedica a cui stai rispondendo

Cari amici, il dolore e la sofferenza che traspaiono dalle lettere di tutti noi sono un attentato e una offesa alla bellezza e alla dignità della vita e di noi stessi.
Nella società in cui viviamo non siamo stati educati a fronteggiare le prove che la vita ci pone -anzi, è il contrario direi-,nè del resto a capire realmente chi siamo.
Seppure chi scrive crede in Dio, devo dire, senza voler creare dispute e polemiche, che la concezione dell'uomo nel cristianesimo occidentale e romano (i greci ortodossi sono molto, molto più vicini alla verità)ha solo complicato follemente le cose per l'uomo che vuole conoscere chi è e quale è il suo rapporto con il cosmo e gli altri- ciò perché i favolosi anni del medioevo occidentale ancora riecheggiano nelle sale pontificie-; le filosofie orientali (zen, tao, yoga etc.) hanno indagato più profondamente e proficuamente l'uomo e i suoi mali, come la solitudine nella specie, e senza creare sistemi "strani" e credenze e dogmi strani e inconoscibili,-il pensiero orientale è sostanzialmente laico e improntato alla conoscenza della natura- hanno proposto all'uomo percossi più armoniosi e pacifici la cui meta è semplicemente vivere nella maniera più piena possibile tutto il meraviglioso potenziale che c'è in ognuno di noi, spazzando via tutti i blocchi che ci paralizzano, inclusa la solitudine ovviamente dovuta all'incomunicabilità delle anime.
Delle concezioni quelle orientali che non richiedono una conversione a religioni e sette strane e strampalate -scusate se insisto su questo punto ma la mia forma mentis è quella di un libero pensatore occidentale e molto laico- ma dove le individualità ,le credenze e le convinzioni buone di ognuno sono salve e valorizzate e si tratta "solo" di "segreti"-non si tratta in realtà di segreti perchè appartengono al patrimonio di conoscenze dell'umanità,ma di fatto non sono tutti a conoscerli- per vivere in grandezza e pienezza le nostre vite, come per diritto naturale ci corrisponde.
TENETE BENE A MENTE QUESTO: DENTRO DI NOI C?E? UN MICROCOSMO DI ATOMI E PARTICELLE DANZANTI PROPRIO COME NEL CIELO CHE CI SOVVRASTA;E? LA STESSA FORZA, LO STESSO PRINCIPIO CHE MUOVE ATOMI E CORPI CELESTI e come ci dicevano gli antichi il sotto è uguale al sopra nel senso che il divino, Dio, logos, ordine cosmico, Allah o comunque chiamar si voglia regola, governa e vive nelle particelle che ci compongono nella stessa maniera delle costellazioni e delle galassie ,tra le due cose c?è una relazione intercambiabile: ERGO? Cosa faremo delle nostre vite? Cedere oppure scegliere l?ebbrezza di lanciare un offensiva e dissipare le ombre che ci accecano? Il nostro IO individuale ha bisogno di fondersi con un complemento che è l?IO altro, cioè un compagno/a, ma anche di miscelarsi con un IO collettivo non per creare un movimento politico in questa sede, naturalmente, ma perché gli altri appartengono a pari titolo alla meravigliosa Totalità ( mari spumeggianti, fiori profumati, farfalle dai colori sgargianti) alla quale tutti apparteniamo e quindi non esiste nella natura delle cose uno ?stacco? tra noi e gli altri, tra me e chi legge queste righe, ma c?è la stessa vicinanza e lo stesso legame che alcuni di noi hanno sperimentato, per esempio a correre sul bagnasciuga di una spiaggia con il proprio cane.
Io non sono né un santone, né un guru né altro tipo di personaggio strano, anzi sono un comune laureato in giurisprudenza, ma vorrei continuare a interloquire e interagire con tutti voi su questo sito per potere capire e avanzare insieme seppure divisi dal silenzio dei rispettivi pc e dall?intimità delle proprie stanze.
Un saluto a tutti. Mauro