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Dedica a cui stai rispondendo

Ciao fratellone.
Mi hai insegnato tu che la speranza è l'ultima a morire. Mi hai insegnato tante, troppe cose, sin da quando ero un fagottino. Mi hai insegnato che la gente è l'artefice, l'architetto, il geometra e il muratore della propria vita e la crea, come una casa. Eppure non la smetti. Avevo quindici anni quando ho scoperto la prima carta da mille lire arrotolata nel tuo armadietto e ho sempre creduto fosse stato una specie di portafortuna. Io, piccola e ingenua. Mamma e papà sono angeli, sono sempre stati angeli, vite innamorate di loro stessi, ma forse piu innamorati di noi. Poi le prime cartine trovate per caso contenenti il paradiso, quello strano zucchero a velo cosi poco dolce per assomigliargli. Non ho mai detto niente a mamma e papà,e forse è qui che ho sbagliato, perche ti volevo e ti voglio troppo bene e non potevo sapere quale sarebbe stata la loro reazione. Quando ho detto loro che fumavo (sigarette inteso) sono andati su tutte le furie, figuriamoci cosa avrebbero detto per della coca. Ma l'hanno scoperto comunque. nei nostri discorsi insieme davanti alla play 2 l'abbiamo sempre detto e tu me lo ribadivi "attenta, quei due sono più furbi di quanto credi". Avevi smesso, almeno credo. Ma caro alex, ora a diciassette anni, passo i tramonti a guardare il cielo rossastro, e a domandarmi il perchè delle tue gesta. Lo so che sniffi ancora a volte, ma sto zitta e mi rifugio dentro la tiepida terra del mio corpo, senza parlare, senza osare. E poi Diego e kroky, tu,Diego e Kroky.Cazzo. Diego ormai si sta letteralmente cavando brandelli di vita dal corpo e dalla mente, ormai non sa neppure riconoscerti. Hai sempre avuto la testa per fare tutto, saresti potuto arrivare ai livelli di Valentino Rossi con la tua moto, la tua passione più grande. Ma non è mai troppo tardi per fare retromarcia e cambiare. Fratellone ti prego. Non voglio perderti per nessuna ragione al mondo. TI VOGLIO BENE
La tua sorellina Dada (Giada) Un bacio