Sono così triste e confusa..e tutto per un ragazzo...ovviamente il mio ex...tutto è iniziato 8 mesi fa, era tutto bello, tutto meraviglioso... lui un angelo..bello..il mio angelo...fin quando non ho iniziato a lavorare..(premetto ho 19 anni).c'erano già stati degli screzi tra di noi per gelosia o per il poco tempo insieme...ma non gli avevo dato peso...era il classico siciliano...ne avevamo parlato e mi promise che man a mano sarebbe cambiato...che dovevo aspettare perchè dopo tutto ciò che gli era capitato nella vita non si fidava di nessuno...ma che prima o poi questa fiducia con me la avrebbe aquisita con il tempo..fattostà che inizio a lavorare...un lavoro come un altro con donne uomini ragazzi...lui non lo sopportava...dopo tre giorni mi chiese di lasciarlo, di cercarne un altro perchè questo ci toglieva tempo e perchè alimentava la sua gelosia, io gli dissi che non era possibile, che i lavori non si trovano sugli alberi e che questo lavoro me lo aveva trovato mio padre e non potevo permettermi di lasciarlo anche solo per non far fare una brutta figura a lui...il tutto continuò per sei mesi...sei mesi di litigate e riconcigliazioni, di amore passionale e di litigi estenuanti di coccole e di schiaffi(in senso metaforico del termine)...fin quando una sera non decise di insultarmi di dire frasi assurde e alla fine con un "basta è finita" ha deciso di attaccarmi il telefono in faccia..io ero distrutta e da quel momento in poi decisi e promisi a me stessa che non mi sarei mai più fatta trattare così da nessuno!dopo tre giorni però lui si rifece vivo pregandomi di tornare insieme...ma io tenni fede alla promessa con me stessa...dicendogli che avevo bisogno di tempo per pensare e che anche lui avrebbe fatto meglio a pensare a quello che aveva fatto..passarono così 15 giorni e trovai un mazzo di rose rosse con un bigliettino...era lui...crisi..ma non demorsi!ora è qualche giorno che lui si presenta sotto casa e pretende di parlarmi, e le sue parole sono sempre le stesse..."scusami, sono un idiota, ho sbagliato, sei la cosa più importante della mia vita!" ed io continuo a farmi sempre le stesse domande "se sono ed ero la tua vita, perchè trattarmi così male?""l'amore non accetta incondizionatamente pregi e difetti dell'amato?perchè io ci sono riuscita e tu no?"e poi ancora mi chiedo"e se stesse dicendo la verità...se avesse capito???ma un uomo di 30 anni non dovrebbe già sapere?non dovrebbe saper capire di più?essere più maturo e cosciente?è giusto o no mettermi di nuovo da parte per un salto nel vuoto...soffrire ora o riprovare e soffrire dopo o magari non lo so..tornare alle meraviglie??è questo che mi afflige...andrei contro me stessa se tornassi con lui..perchè...chi nasce tondo non può morire quadrato... oppure si??stabilità e tranquillità o rischio??ho rischiato tanto fino ad ora che non so se voglio più bruciarmi...grazie per lo sfogo!!baci