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Dedica a cui stai rispondendo

è la prima volta che scrivo su un sito per trovare risposta..ma forse potrei trovarla.sto con il mio ragazzo da due anni.ha 19 anni e sono stata la sua prima ragazza per colpa dell'anoressia e della depressione in cui viveva prima di conoscermi.all'inizio i suoi comportamenti a volte macambri e insoliti, a volte inaspettati e incredibili mi facevano ricordare l'ingenuità di un bimbo che si rifiuta di crescere.piangeva spesso, e a volte l'odiavo perchè per lui esisteva solo la sua musica.l'ho aiutato ad affrontare la vita, a non piangere davanti alle persone per crearsi una dignità, a guardare negli occhi una persona quando le parli.pochi giorni fa in un impeto di rabbia mi disse di voler fare l'amore con me, ma aveva paura.per me e per noi.per stargli vicino persi tutto cio' che avevo, dagli amici alla mia vita.un giorno gli dissi che lui per me era diventato una droga, seppe rispondermi solo:"la droga fa male, e io non voglio farti male".forse aveva ragione, ma ne stava facendo.tolto lui dalla depressione, ci stavo cadendo io. ora mi parla di fare l'amore sempre piu' spesso.vorrebbe farlo ma sia io che lui siamo vergini.la paura come sempre lo spinge a fermarsi.tolgo l'occasione per dire che un giorno molto lontano da qui non seppe controllare il suo eccitamento e stava quasi per...
si fermo' solo quando iniziai a piangere e con le mani sul volto incomincio' a piangere anche lui.al punto che da allora ebbe paura di toccarmi.mi fece male.sul serio.ora ha ancora quella ferita che non credo scorderà mai.è contro i suoi principi farlo.
datemi una mano.anch'io ho paura.anch'io sono vulnerabile.cosa fareste al mio posto?lui vorrebbe farlo, ma è convinto che facendolo potrei legarmi ancora di piu' a lui e precurarmi altro dolore...psicologico...ho bisogno di una mano...
spero che pubblicherete cio' che ho appena scritto, tutto cio' non è un messaggio strettamente personale, è una richiesta d'aiuto.ho paura...e sanguino...come tutti voi...