Ho deciso di scrivere per vedere che ne viene fuori...
19 anni fa, le nostre mamme, che già si conoscevano, ci misero al mondo. Frequentammo le elementari insieme per qualche anno, poi tua mamma decise di cambiarti di scuola! Ma nonostante ciò continuammo a vederci e ad essere amici. Eravamo sempre insieme, io con te e gli altri mi divertivo sempre da morire. Ero l?unica femmina con tanti maschietti, e perciò già da piccina mi facevo rispettare!!!
Gli anni passarono e ci ritrovammo alle medie. Eravamo in classi separate, ma amici come sempre. Piano piano crescevamo senza rendercene conto. Per te iniziò il debole per me. La classica storia: due amici d?infanzia, sempre insieme, quasi come se il destino lo avesse fatto apposta! Ma io per te non provavo nulla, se non un bene immenso. Eri il mio migliore amico. Ma nonostante questo, tra me e te, iniziarono i primi baci... le cose in chiaro però le misi subito. Quei baci non significavano nulla, se non un immenso affetto. Nel 2000 mi trasferii di casa, e l?anno dopo i tuoi comprarono vicino a noi. Cosi? iniziasti a venire e vivere sempre a casa mia. A casa tua non c?era mai nessuno, a causa del lavoro. Nella mia famiglia trovasti un calore immenso, eri un figlio. Il nostro rapporto si fortificava giorno dopo giorno... e altri baci scapparono. Non so, ma mi veniva normale baciarti e stare con te. Ma non ero innamorata. Infatti te lo dissi subito: non farti illusioni, questi baci per me non sono nulla. Ma tu continuavi a starmi dietro. Mi ricordo che mi scrivesti: ?Lau per me va bene anche solo farci delle storie... ? ma io ti avevo ridetto che tutto quello che era successo non valeva nulla..se non appunto un bene indecifrabile per te.. ho fatto la stronza e me ne rendo conto. Quando mi piaceva Andrea ti intortavo su di lui, e avevamo anche beciato, ma ti avevo detto che lo avevo fatto perché mi ero immaginata che tu eri lui. Eh si, sono stata cattiva! Ma nonostante tutto tu c?eri sempre. Io e questo l?ho sempre saputo. Passano ancora gli anni, e succedono sempre le stesse cose:baci, bacetti e coccole... ma per me non cambiava la situazione.. continuavo a volerti bene, ma non provavo altro... e tu sempre li..
Arriva il 2005... Tu ti fidanzi con lei... sei super innamorato, fai follie per lei. Io dentro di me sono felicissima per te, ma anche un po? gelosa, perché non hai piu? le attenzioni che avevi una volta per me. Sono tutte per lei. So che è un discorso egoista ma è la verità. Continui a venire a casa mia, mi racconti come va la tua storia, ti do i miei pareri, ti ascolto, mi ascolti. Ma dopo qualche mese succede che, in una sera delle tante a casa mia, ti provoco... hai ceduto. Ci iniziammo a baciare con passione e senza problemi, come se fossimo liberi da tutto e da tutti. Fu un momento magico. Io e te con una passione devastante, soprattutto da parte tua. Il giorno seguente mi dicesti che era stato un errore, e che non dovevamo dirlo a nessuno. Continuasti la tua storia con lei, passò l?estate e tra noi non capitò piu? nulla, fino a quella sera. Eravamo sempre a casa mia, sul divano. Stavamo guardando la tv, mia mamma era già a dormire. Eravamo sdraiati, come era già capitato mille volte, sul mio divano. Tu però iniziasti ad accarezzarmi il collo. Ti dicesti: ?Roby, io ti dico solo che questa volta non sto facendo nulla?. Tu, senza nemmeno una parola, continuasti ad accarezzarmi i capelli e iniziasti a baciarmi il collo. I tuoi gesti bastavano. Non c?era bisogno di parole. Mi girasti dolcemente la testa verso di te e finimmo per baciarci ancora. Mamma mia... una sensazione stupenda mi percorse lungo tutto corpo. Stavo davvero bene con te. Sapevi toccarmi con una dolcezza e con una passione allo stesso tempo che mi faceva stare da dio. Da quella sera succedette la stessa cosa per mesi e mesi. Venivi a casa mia tutti i giorni e tutte le volte succedeva la stessa cosa. Io non pretendevo nulla, stavo bene con te, ma non sentivo qualcosa che andava oltre. Sarà strano ma dentro di me è cosi?. Parlammo della tua storia e tu mi dicesti: ?io amo lei, ma per te provo una attrazione fortissima, che non riesco a controllare?. Mandammo avanti la nostra ?storia segreta? e nessuno (tranne martina, la mia migliore amica) se ne accorse. Ah si!mia mamma..lei sosteneva e sostiene tutt?ora che tu mi guardi in una maniera che non è quella di un amico. Comunque. Per le vacanza di natale parti con lei e la sua famiglia per le Mauritius. Passano 10 giorni. Torni il 5. Io ero appena rientrata da Roma. Mi vedesti in arma con mio padre. E mi scrivesti un messaggio. Al pomeriggio ero a casa tua. Li facemmo l?amore. Lei era con una sua amica e tu eri con me. Passammo un pomeriggio bellissimo. Continuammo la nostra ?storia segreta? come se nulla fosse. A marzo la lasci. Io e te ci rivediamo subito dopo. I miei partirono per qualche giorno, e tu mi scrivesti un mess con su scritto: ?Giovedi? non invitare nessuno a casa... rimaniamo soli io e te... ok?ti và?..? Ti risposi che andava bene e passammo il pomeriggio a letto insieme. E come al solito ero stata da dio. Tu sapevi farmi stare bene. Eravamo coinvolti in una passione devastante. Ma non era AMORE. Tu cominciasti a vederti con altre ragazze. Sei un bel ragazzo quindi fai girare la testa a mille tipe. Io però questa volta non ero gelosa. Ad aprile vieni a casa mia per un lavoro per la scuola. Capita la stessa cosa. Un pomeriggio allucinante, devastante, con una passione che mi ha surclassata! Che dire... da quel giorno però, tu alzasti nei miei confronti un muro devastante. Non parlasti piu? delle tue storie quando c?ero io, mi parlavi a malapena, mi evitavi quando cercavo spiegazioni. Questa situazione iniziò a farmi stare male. Ma non perché ero innamorata, ma perché non capivo. Problemi non ce n?erano mai stati, ma ora qualcosa era cambiato. Cerco di parlarti ma mi eviti, dici che non hai tempo, ti inventi mille palle. Fino a che a maggio ti scrivo un messaggio:? se domani non trovi il tempo per parlare con me vuol dire che del nostro rapporto di ?amicizia? di 19 anni e di me non te n?è mai fottuto un ca**o!? mi rispondi: ? O Lau dai su!lo sai che ti voglio bene, ricordatelo.. ci vediamo domani. L?indomani io non ti scrivesti e tu mi mandasti un mess con su scritto se per le sei riuscivo a venire da te. Alle 6 ero da te. Guardammo un pezzo di film perché c?era un imbarazzo talmente forte tra noi che non si riusciva nemmeno a spiaccicare parola. Dopo un po? presi in mano la situazione, ti chiesi spiegazioni ma tu non mi dicesti molto. Classico tuo atteggiamento quando non sai che dire. Iniziammo a scherzare, come non facevamo da un po?. Ti avvicinasti e capitò di nuovo. Ti dicesti ?Vedi che sei sempre tu che crei queste situazioni?!? e tu mi rispondesti ? lo so, ma non posso farci nulla?. Questo è successo a maggio. Ora siamo ad agosto. Da quella volta ci comportiamo normalmente, non c?è piu? imbarazzo, tutto va bene. Ma io è qualche tempo che ho voglia di stare con te... mi scombussola un po? questa cosa ma è ciò che penso. L?unica cosa è che ho paura di un tuo NO! Quindi me ne sto qui, zitta zitta, anche se mercoledi? in discoteca, da ubriaca, ho fatto la cretina con te e ti ho scritto che in questo momento ti ho vorrei in una maniera indecente! Sai che se hai voglia io ci sono, ma non perché sono innamorata, ma semplicemente perché ho voglia di passare qualche ora con te che mi fai stare bene. Forse è una via facile, o meglio ERA una via facile... perché ora come ora non so quanto tu abbia voglia di fare qualcosa con me...