E' difficile trovare le parole per descrivere quello provo da qualche anno. Ho quasi 34 anni di cui i primi 28 vissuti più che felicemente, tanti amici, di vecchia data e molto affiatati, un fidanzamento durato per quasi nove anni. Nel giro di pochi mesi tutto è cambiato peggiorando sempre di più. Fidanzamento finito, per colpa di tutti e due, ma il colpo di grazia è arrivato da una mia collga, senza amicizie e sola, che ho accolto nel nostro gruppo e che in pochi mesi mi ha cambiato la vita.
Mi ritrovo improvvisamente single, ho ancora tanti amici che mi sono vicini.
In breve tempo: chi era sposato ha dei figli, chi era fidanzato si sposa e chi era single si fidanza. Risultato: mi sono trovata a non avere più nulla in comune con loro e pochissime persone con cui uscire. Sono di carattere timido ed insicuro e questo mi ha distrutto.
Sono passati quasi cinque anni e progressivamente mi ritrovo a passare i sabati sera in casa, ogni tanto vado al cinema o a bere qualcosa con un paio di amiche che non sono ancora sposate.
Di single siamo in due, di cui una a cui non interessa conoscere altra gente e in realtà anche io mi rendo conto, col tempo, di essermi rassegnata, mi ritrovo a pensare inevitabilmente ad un futuro sempre più grigio, ad una vecchiaia triste e solitaria, mi vengono gli occhi lucidi ma continuo a dirmi che posso farcela anche da sola. Mi sento perfino demotivata e senza la voglia di iniziare una nuova storia con una persona estranea, sono ancora innamorata del mio ex perché non posso smettere di amare a comando: se amo veramente una persona, i miei sentimenti non cambiano solo perché lui non li ricambia più e non riesco a capire come sia possibile farlo.
Cerco una via d'uscita ma non riesco a trovarla e mi sto arrendendo. Sono stanca!