Papa', dove sei.
Io so che la tua anima e' forte e luminosa, ovunque si trovi.
Ti sei laureato da questa Vita a pieni voti, in una mattina d'estate, il tuo viso era bellissimo.
Sono passati 11 anni e si', la Vita va avanti, e il tempo passa veloce.
Avevo 16 anni.
Mi chiedo se le anime aspettino quelle dei loro cari prima di reincarnarsi, in questo mondo o altrove.
Mi chiedo in quanti mondi si possa vivere simultaneamente.
Mi chiedo se la tua personale evoluzione contempli la possibilita' di rimanermi accanto, adesso e fino alla fine di questa strana esistenza.
Ho bei ricordi di te, ma ti voglio vivere adesso.
Ti voglio presente qui, accanto a me, ad asciugarmi le lacrime, senza sapere perche' sto piangendo.
L'autocommiseraz non porta a nulla e io so che sono una persona molto fortunata.
Che tutti dobbiamo morire, che non c'e' nulla di sbagliato in questo.
Ma siamo addormentati e cosi' attacati a questa vita di sogno.
E tu?
Sei fiero di me? Mi ami?
Ho sempre bisogno di approvazione e di sentirmi amata, non riesco a fregarmene del giudizio della gente.
Tu ce la facevi benissimo, te ne fregavi di tutto. A volte risultavi un po' arrogante ma eri buono, papa', eri bravo, e coraggioso, di animo nobile.
Per questo penso proprio che ti abbiano promosso a angelo.
Oppure..
Del fatto che esisti altrove ne sono certa, del fatto che tu ti ricordi di me consapevolmente, un po' meno.
Forse ti e' rimasto un sapore, forse nei tuoi sogni si', qualcosa di me lo conservi..ma forse sei andato avanti con la tua vita, hai nuove anime accanto..ti amo.
Mi piacerebbe averti come figlio, mi piacerebbe averti come amico e si, sembra blasfemo, ma se fossimo nati coetanei avrei potuto anche innamorarmi di te.
La cosa piu' bella di te erano le tue mani.
Mani forti, ma delicate..eri un uomo pratico, facevi tante cose con le mani.
Suonavi, aggiustavi macchine, computers..e, fumavi si'.
Avevi quel modo strano di fumare che ho imitato dalla mia prima sigaretta all'ultima.
Almeno, credo fosse l'ultima.
Cerco consolazione, ma forse dovrei cercare forza.
Smetterla di piangermi addosso, ringraziare per quello che ho e rimboccarmi le maniche.
Te ti porto dentro.
Ti amo tanto papa', ovunque tu sia, so che starai dando il meglio di te.
Tua figlia,
A.V.