Lei mi parlava vicino all'orecchio. Mi mancava quella voce timida. Dov'era andata la sua anima gentile?le cose belle, quelle buone, quelle minute, che erano racchiuse dentro quell'unica persona che si chiama Aki, dove erano finite? Continuavano ancora a scivolare sotto le stelle che brillano chiare, come un treno che di notte passa attraverso uuna prateria innevata? Senza nessuna meta precisa, seguendo una direzione assurda per questo mondo. Opuure, chissà, un giorno forse le capiterà di tornare qui? Le cose perdute, dopo molto tempo, all'improvviso le ritroviamo dove le avevamo lasciate. Belle come una volta. E rispetto a quando le avevamo perse, le vediamo con occhi nuovi. Proprio come se qualcuno che non conosciamo le avesse conservate per noi. Chissa se anche la sua anima tornerà qui.

Kjoichi Katayama "gridare amore dal centro del mondo"