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Un'agitazione che ormai fa parte di me e che vorrei gettare in un cestino, come si fa con un foglio di carta non piu utilizzabile.Un girovagare continuamente da un corpo ad un altro, pregando ogni giorno che il prossimo sia meglio di quello passato. Non ho domandato niente, io.Come nessuno riesce a comprendere realmente l'immensità del cielo, cosi nessuno riesce a capire la vastità dell'animo.Già,forse è destino.Come quando guardiamo il cielo e pensiamo che una limpida giornata ci accompagnerà nelle prossime ore, poi d'improvviso, enormi gocce ci bagnano il viso, ridendo delle nostre speranze e dei continui desideri che ogni giorno riempono la nostra monotona vita.Ecco, forse è cosi che la gente ripone la propria fiducia nel prossimo;e quando il cielo non pare piu cosi limpido, si vedono uno sciame di formiche correre con un ombrello in cerca di rifugio.No, forse sono io ad essere in errore.Forse questa agitazione è solo frutto della mia fantasia.Si, deve essere cosi.Però io resto inquieta.
Non capisco certe persone.Nonostante i loro sentimenti mi facciano tribulare giorno e notte, la loro personalità mi è ignota
.E se mi accorgessi di conoscere meglio il mio cane del mio migliore amico??In fondo, le emozioni non hanno parola
.Perchè tante volte ti accorgi che i piu deboli sono i piu spietati quando si sentono finalmente forti.Perchè a volte ti accorgi che il tuo debole amico è come un orso a cui viene dato un pesce.Perchè non c'è pericolo maggiore di un debole che ha in mano il potere, ma che non ne conosce il significato.
Perchè a volte preferiamo essere notati usando come telecamera la pelle del nostro amico.
Ci tenta l'idea di essere i migliori, anche se questo comporta una rottura forse solo momentanea con chi mi è a fianco.Forse che il mondo sia troppo piccolo per contenere le nostre manie di popolarità??
Ma fino a dove siamo disposti ad arrivare per toccare l'apice del successo??Anche a tradire il mio amico?Colui che c'era quando non ero nessuno e colui che mi ha sempre trattato meglio di quanto meritassi quando la celebrità non aveva ancora bussato alla mia porta??sono disposto a farlo??L'egoismo non ha limiti.
Non ho paura dei criminali, ma dei buoni, coloro che per nessun motivo evidente potrebbero essere giudicati come criminali.Oh, quelli si che mi fanno paura!
Come possiamo dirci veramente felici e soddisfatti se accanto a noi c'è qualcuno che soffre?E pur sapendo delle sue difficoltà,non siamo disposti ad aiutarlo??Cosa significa aiutare??forse sprecare tempo, forse guadagnarlo,..io so solo che la vita si vive una sola volta.
Già,posso fare finta di niente,..fare come se nulla fosse, e godere dei miei successi.Perchè in fondo, ognuno pensa per se e dio per tutti, giusto?E se un giorno, svegliandoti,ti accorgessi che non hai vissuto?Che in realtà ogni sconfitta del tuo vicino era una tua sconfitta?Che ogni successo suo ti avrebbe reso piu felice di quanto tu non sia ora??Che cosa diresti?
Basta poco per rendere felice qualcuno, a volte semplicemente un sorriso.Ma perchè allora non siamo disposti ad offrire nemmeno quello?orgoglio?timidezza?me la semplice paura di mischiarsi a gente che sta peggio di noi per paura di essere derisi, scherniti o altro.C'è da chiedersi chi è piu forte.
Ognuno di noi ha bisogno di qualcuno di spontaneo e sincero.Starti accanto e prendersi cura di te, senza aspettarsi niente in cambio.A volte l'uso della parola non è necessario, perchè i sentimenti non hanno bisogno d' altro, bastano a loro stessi.
Chi dice che le persone comuni non hanno poteri paranormali?Ve ne sono una gran quantità che vedono ciò che non c'è e hanno la presunzione di dirsi dalla parte della ragione.Altri sentono addirittura ciò che non è ancora stato pronunciato.
Non lo so.Non so cosa capiti nella testa delle persone, io questi poteri non li ho ancora aquisiti.
L'unica mia certezza,è quella di non voler svegliarmi un giorno e capire di non aver mai vissuto.
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