Sono così confusa. Ho passato sei mesi a guardarti da lontano, a scrutare ogni tuo movimento, a seguirti, a cercare di leggere dalle tue labbra ciò che dicevi ai tuoi amici. E poi, una mattina, ci siamo guardati negli occhi. Non uno. Non due secondi. Quasi dieci...un eternità per due persone che non si conoscono. Poi un'altra volta, sulle scale. Io lì che parlavo con una nuova amica. Tu che passi con i tuoi amici di sempre e ti giri. Ti giri e mi guardi. Mi fissi. E ti fai tutta la rampa di scale girato. E mi fissi con quei tuoi occhi nocciola così dolci, così teneri. Ho passato tre mesi pensandoti. L'unico pensiero era vederti. Vederti, vederti e vederti. Poi la ca**ata. Trovo un tipo che ci prova un po'. Un tipo che mi piace, mai come te però. E passiamo una giornata fantastica insieme. Mi illudo di averti dimenticato e di aver trovato finalmente una persona che mi vuole bene. Ma non è così. Oggi ti ho rivisto, e forse dire che ti ho dimenticato è esagerato. Talmente esagerato che solo sentire il tuo nome mi fa sorridere. Invece, il tipo con cui ho passato una giornata fantastica, negli ultimi giorni si è rivelato uno stronzo.
Ho una tale confusione, ma una cosa è sicura: non ti ho mai dimenticato. Anche se ho avuto altri ragazzi e se ho detto in giro che non mi piacevi piò, erano tutte balle. Balle che il mio cuore diceva per qualche insensata ragione.