...non è la prima volta che scrivo qui, ma sono passati quattro o cinque mesi dall'ultima.Credevo che la sofferenza più grande sarebbe stata perderti, non vivere con te quella storia che tanto ho desiderato e non mi sbagliavo. Ora sto male, terribilmente male, ma come se non fosse abbastanza aggiungi a tutto questo l'umiliazione che sei stato in grado di infliggermi trovandoti, dopo nemmeno due giorni dal nosto pseudo "addio", al bar del centro con un'altra in atteggiamenti più che amichevoli. Speravo non finisse così,io potevo, ancora una volta, tornare..capirti..parlare..a e lo sapevi perchè nella lettera che ti avevo scritto non puoi non averlo letto.Sì ero stanca, stanchissima, finita, ma ancora tanto innamorata- ho usato la parola che più ti spaventa vero?- Me la dovevo aspettare, invece. Quasi un anno in bilico perchè avevi un fidanzamento da portare avanti. Alla fine è stata lei ad andarsene, non hai nemmeno avuto il coraggio di dire basta pur sapendo di non amarla e forse di non averla mai amata. A fine luglio, dopo una settimana in cui non ti sento, ci organizziamo e la sera, prima che io andassi ad un compleanno e tu al lavoro, ci vediamo a casa tua..."mi ha lasciato.."sono le tue parole. Vuoto..non sono riuscita più a capire nulla.."ora ci sono io, solo io.." continuavo a pnsare " sì, va bene i miei genitori non lo possono vedere, ma chi se ne frega..IO SONO INNAMORATA!!!oddio quant' è bello qundo mi guarda così.." Un turbinio di emozioni, tanti ricordi, tutti i sacrifici fatti ripagati in un attimo, non ricordavo dolore, lacrime, più niente..tu e sempre tu nella mia testa. Ci sediamo per terra, appoggiati al divano, fuori si sta facendo buio, continuiamo a parlare con tranquillità, voglio sapere come stai, cos'è sucesso, se soffri e..mi guardi, nascondi il viso sulla mia spalla, rimango in silenzio, alzi gli occhi e mi baci."Ti avevo raccomandato di non sciuparmi il vestito.." sono le ultime parole felici che quella sera ti ho detto prima che me ne andassi.
Poi..poi..vorrei tanto capire cos'è successo. Il gelo nel cuore è stata l'unica spiegazione che sei riuscito a darmi, tempi sbagliati..e lei allora?cosa centra lei? Ci siamo visti ad agosto, poco, ma ci siamo visti e sentiti. Dovevo capirlo che non sarebbe mai funzionata e non perchè hai 32 anni e io 20, ma perchè tu non ami e non sai amare. Mi hanno raccontato di te in questi ultimi giorni e nessuno è riuscito a dirmi qualcosa di positivo, nemmeno chi ti sta molto vicino. Tutti mi ripetono che è meglio per me se si è conclusa così...mah..Non sono passata per caso davanti a quel bar 20 giorni fa..mi hanno chiamata. Ho preso la macchina e sono arrivata a correre 110 km/h in centro con le gambe che mi tremavano. Mi sono seduta a pochi tavolini da te e mi hanno mostrato una foto mentre ti baciavi con lei lì..nello stesso posto dove eravamo noi meno di una settimana prima!!!!come hai potuto??e la sera ti avvicini pure a me!!!e mi domandi come sto e se sono arrabbiata!!!..con che coraggio..con che coraggio..ci sono momenti in cui mi sfiora il pensiero di perdonarti, di fare l'indifferente, ma quando ripenso alle parole dette, al mio cuore nelle tue mani..impazzisco e allora vorrei picchiarti. Ora dimmi tu cosa devo fare..tutti e sottolineo tutti i tuoi amici mi hanno chiesto di uscire ed io non voglio perchè non mi interessano..nessuno mi interessa ora, ma vorrei farti soffrire, vorrei che mi vedessi stare bene. Non è possibile e lo capisco. Tu non provi nulla per me, quindi niente ti farà stare male, solo io morirò nel sentire la tua indifferenza.. Grazie, lo meritavo proprio vero?sii felice con lei fino a quando non si innamorerà di te, anche se dubito fortemente lo farà, visto che è della tua stessa categoria: zero sentimenti. Questa è una cattiveria gratuita, ma è quello che penso.