In questo momento scrivo e mi rivolgo a tutti voi miei pazienti lettori che mandate in scena ogni giorno il dramma della vita dove ognuno ha la sua parte fa del suo... dopo queste deliranti parole voglio farvi una domanda il fatto è il seguente PROLOGO:un ragazzo di buona famiglia di buona educazione uno come tanti nella nostra società un giovanotto pieno di sogni e di piccoli ideali nascosti...poi arriva lei lui la vede e capisce in un attimo si quello che capisce èche dentro di lui sta avvenendo un evento apocalittico capovolgente, ha appena posato gli occhi sulla più bella sorridente solare creatura che abbia mai visto in questo pazzo pazzo mondo se innamorò perdutamente e lei riccambiò con amore pssionale e genuino un'amore cosi felice che trovi solo quando sei nell'età dell'oro tutto è così dolce e anche l'aria sa di buono... poi un bel giorno il giovanotto ormai divenuto un piccolo ometto smise di amare la sua donna che tante cose belle le aveva dato ed erano tutte li dentro la sua testa nei magazzini della memoria...lei lo scongiurò pianse ma lui cinicamente mise fine al loro tormentato quanto stupendo amore...aveva scelto un 'altra:un angelo sceso dal cielo ma ben presto si trovò invischiato in una imprecisata storia in un tempo sospeso... tutto sembrava diventare tutto più cristallino il giovane uomo era impazzito...la donna che amava veramente era stata la prima ma nessuno ne lui ne lei credevano ad un ritorno di fiamma quando i loro occhi si incrociavano erano pieni di rancori e rabbie... allora l'uomo oramai divenuto tale, prese dopo mille pirepezie amorose la richiesta di lasciare per sempre la sua amata lei piangeva non voleva era triste la sua anima le era stata uccisa da chi credeva fosse il grande amore..ma non si arrese lei e continuò a tormentare il ragazzo che le aveva procurato grandi mali d'amore lui non se la sentiva aveva capito quanto l'aveva fatta soffrire e voleva punirsi privandosi del suo amore voleva punirsi perche lo stesso uomo non si riconosceva più allo specchio capivache tutti gli arabeschi di dolore creati da lui erano troppo per quella bella ragazza.La storia finì per sempre nel gennaio del 2003 il giorno dell'epifania...lui tornò a casa e si mise a piangere aveva lasciato andare via una stella del firmamento l'aveva lasciata cadere..lui non si accettava più e ritenne che il senso di colpa fosse la giusta punizione per almeno quattro anni e mezzo...doveva tormentarsi coi ricordi sinoa che la pazzia non avesse preso la sua anima e così fu...il 27 aprile del 2003 e il 12 luglio 2003 passeggiava per la sa città e vide il suo ex amore triste con una persona con più persone ma triste E col dolore che ilragazzo le aveva lasciato...EPILOGOla bella ragazza si innamore(forse)e riesce piano piano a superare i ricordi più belli e romantici le notti di passione le complicità la totale osservanza delle leggi dell'amore ha dimenticato quando eravamo romeo e giulietta eravamo una legenda teatrale per tutti peccato che ando finire male come nell'opera shakspeare morirono tutti e due:non il loro corpo ormai segnato dalla sventura morirono le loro anime così candide ed innamorate come la prima volta che si videro...sembravano due angeli ora loro non sono morti ma i ricordi non muoiono mai.La mia domanda è che senso ha la vita ora?Luca Aldo