L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Io non sono solo, ho degli amici che mi vogliono bene ed ai quali io voglio un gran bene, ma nonostante ciò, a meno di brevissimi periodi di tranquillità, non riesco a sentirmi mai a mio agio con loro. In realtà non riesco a sentirmi a mio agio con nessuno, non riesco a non stare sulla difensiva, non riesco ad aver fiducia nel prossimo. Ho avuto un'infanzia normale a prima vista, ma in realtà le persone che io ho chiamato "amici" dalle scuole elementari fino a buona parte del liceo mi hanno bruciato le ali; le umiliazioni verbali, morali e fisiche che ho dovuto subire da parte di tutti a causa della mia sensibilità, della mia ingenuità, del mio carattere pacato e della mia corporatura esile, le critiche dei miei genitori, il loro attendersi troppo da me ed il loro stesso rapporto non limpido... tutto ciò mi ha portato a seppellirmi dietro una maschera, ad esser incapace di esprimere ciò che davvero sento, a non aver anche un solo, semplice, confidente. Nessuno mi conosce per quel che io sono realmente, tutti conoscono solo quella persona che io voglio mostrar loro.
Inoltre, sebbene a volte abbia la percezione di una guarigione in corso, vi sono certe questioni nelle quali mi sento ancora il ragazzino spaurito che si chiudeva in se stesso 10-15 anni fa; se vicino a me c'è una donna per la quale io nutro un minimo d'interesse ad esempio, indipendentemente dal fatto che l'interesse sia corrisposto o meno, divento nervoso, soffro profondamente della mia incapacità di esprimermi e la lascio andar via, senza aver neanche mostrato minimamente i miei sentimenti ed infine finisco per odiarmi, detestare ciò che mi sta intorno e rodermi l'anima. A causa di questo le uniche persone con cui sono stato capace di creare qualcosa sono state quelle che mi interessavano poco o non mi interessavano affatto.
Forse stamattina sono qui a scrivere di me perchè non c'è nessuno a cui riuscirei a dire queste stesse cose, forse perchè ieri sera ho avuto l'ennesima delusione nei confronti di me stesso, incapace dopo aver atteso a lungo di riincontrare un'amica dolce ed alla quale non credo di esser indifferente, di far alcunchè, neanche chiederle il numero di telefono; ho un disperato bisogno di sentirmi più sicuro, ho bisogno di poter affrontare a viso aperto le cose del mondo e della vita, ho bisogno di uscire da dentro la persona che mi sono costruito addosso come una corrazza, ho bisogno di non invidiare più la normalità degli altri.
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938