L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Parlo dell?ex Birmania...
Come si può sparare su una folla indifesa?
Come si può sparare su dei monaci che come unica arma innalzano un vessillo?
Come si può sparare nel mucchio, colpire un giornalista giapponese a caso?
Le armi si usano in una guerra, per aggredire altri soldati o per difendersi dall?aggressione
di altri soldati armati a loro volta e tutto questo ha una logica, miserabile,primitiva ma ce l?ha!
Credetemi per come sono fatto io, per come conosco bene i monaci buddisti, in questi giorni avrei voluto essere là, perché sono tra le persone più miti, più carine, più dolci, più innocue e indifese del nostro pianeta Terra.
Ho frequentato in oriente i loro monasteri, ho parlato con loro molto, amo la loro filosofia.il loro pensiero base che considera la non violenza insieme alla misericordia e alla compassione il loro fulcro principale, la base stessa della loro vita.
Quando li ho visti sfilare in televisione in un corteo immenso, ho compreso subito quello che sarebbe accaduto
Hanno agito così per compassione verso una popolazione allo stremo, in condizioni di povertà e sottomissione a un regime militare raccapricciante.
Quel fiume di tonache rosso ocra quando si muove rappresenta un cambiamento, l?evoluzione di qualcosa che non può più restare fermo...
Ho pianto davanti alla televisione perché sentivo che qualcosa di enorme avrebbe scosso di lì a poco le nostre coscienze e quelle di tutto il mondo!
La tensione era palpabile, le gerarchie militari in ansia da giorni sentendo che la protesta popolare supportata da quella religiosa montava sempre più,non era più controllabile.
Quei monaci hanno creato una energia spaventosa hanno aperto una finestra sul mondo, quel luogo blindato da anni ora non è più...
L?opinione pubblica mondiale ora osserva con disappunto la reazione spropositata dei militari, molti soldati si sono rifiutati di sparare su una folla indifesa, altri no...
Ricordo anni fa di aver tentato di entrare in Birmania, uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti del mondo, ma il visto militare costava uno sproposito, circa 750 $ al giorno, come dire non deve entrare nessuno.
Nessuno deve vedere cosa succede lì dentro, per questo ora c?è la caccia al giornalista straniero, cercare di distruggere ogni prova di una squallida dittatura militare, ma un fiume di color rosso ocra pieno di compassione non ha permesso più tutto questo, mai più!
Adesso tutto il mondo vede!
E io sono qua a provare tutta questa pena... .perchè so quanto Amore c?è in quel fiume... ,
Più forte di qualsiasi arma !
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938