Addio. Addio è una parola che riguarda la quotindianeità. perchè tutto finisce. niente dura per più di un attimo, o comunque nulla si mantiene tale per più dell'attimo stesso in cui è iniziato. tutto cambia. tutto si trasforma. Pantha rei. e non è detto che sia una cosa negativa. non sempre per lo meno. cambiamento è progresso. cambiamento è anche nostalgia. per il fatto di dover dire addio a ogni momento passato. addio a quei momenti che per quanto infimi, brevi, cambiano la tua vita. addio a una risata. addio a quella sensazione di serenità legata a un periodo senza un motivo particolare. addio atutti gli attimi di follia. perchè ogni attimo è prezioso. è tutto quello che abbiamo. e questa cosa fa paura in un certo senso. il tempo escatologico fa paura. tutto finisce. si dissolve. si distrugge. ma nonostante ciò, nonostante la sua cruenza, è questo che rende la vita dell'uomo così unica. pensate a un tempo circolare, a un tempo in cui ogni attimo vale l'altro, perchè è destinato a ripetersi. sarebbe estenuante. e renderebbe vana la vita stessa. l'uomo perderebbe l'entusiasmo. fondamentale alla vita. perderebbe l'intraprendenza. la voglia di fare un qualcosa per cui non si può aspettare. che va fatta ora. perchè quell'ora non tornerà. può far paura questo. è vero. ma è anche un qualcosa di straordinario alla base dell'esistenza. Non ci saranno mai due vite uguali. ogni singolo attimo è diverso dagli altri. è dalla mescolanza, dalla diversità, che deriva la bellezza. e ogni vita ha pari dignità. bisogna ssaperla sfruttare però. agire. vivere a pieno. lasciando spazio anche alla malinconia quando fa capolino. perchè è comunque un sentimento che caratterizza il momento stesso in cui viene provato. e bisogna guardare al passato con nostalgia, sì, ma anche con serenità. perchè alla fine, quei momenti, fuggevoli di fatto, resteranno sempre tuoi. nessuno potrà portarteli via. per te sranno immortali.