Dio ascoltami...
Ho deciso...
Deciso di togliere la mia maschera...
Deciso di cambiare nick, deciso di raccontarmi sul serio, come forse non ho mai fatto...
Solo così forse posso capire meglio...
Per tanto e troppo tempo mi sono sentita morta dentro, eppure sapevo o comunque conoscevo il mio valore, ma non nessuno mi faceva capire questo, l'anima, l'anima era devastata, non ho mai avuto un'adolescenza normale, troppo complessata, troppi giudizi che hanno strappato via la mia fetta di giovinezza... quella giovinezza che ancora sto vivendo dato che sono giovinissima...
Sanguinavo dal dolore, quel dolore che lagerava la mia anima e il mio cuore, quel cuoricino che rimaneva a piangere a singhiozzi finchè il respiro non tornava normale per la paura e le sgrida del papà,quel cuoricino che si ricorda sempre tutto, come le frasi cattive che nella vita si ricevono peggio di pugnalate, perchè le pugnalate, già le pugnalate, almeno lasciano una cicatrice che poi dopo non farà più male, ma le parole, quelle rimangono impresse a vita.
La solitudine che devasta la vita anche se cerchi di combatterla, la paura di vivere per essere giudicata...
Cosi un'altra sigaretta fumata di nascosto, cosi un'altra volta quello specchio che taglia il mio braccio, le mie gambe ma non in profondità, no, mai in profondità,mai da lasciare cicatrici, no mai, non in profondità solo leggermente per sentirmi inutile come qualcuno mi faceva sentire e autoconvinvermi che fosse cosi, sfreggio ecco la parola migliore "sfreggiarti" quasi come punizione per quella solitudine che devi accettare anche se non vuoi a tutti i costi, perchè vorresti urlare "Ho Bisogno D'amore, basta sto male" ma non ce la fai perchè ti senti dire che ti lamenti per tutto, eppure sai di amare la vita, di amare le stelle, l'arcobaleno e la pioggia, eppure sai di amare il sorriso di un bimbo o semplicemente l'osservare un anziano signore solo e capire tanto... Eppure sai che è bellissimo emozionarsi e dimostrare a tutti la tua forza e la tua fragilità, ma delle tue lacrime ti vergogni e poi qualcuno è anche capace di dire che piangi per nulla e tu non vuoi questo, non vuoi sentire nulla di cattivo, cosi piangi in silenzio e sola...
La tua fede cosi comincia ad andare via, credi che tutto ciò che vivi è un incubo, quell'incubo che ti leva il respiro, ti fa sentire morta, ti brucia, ti devasta, ti sconvolge e tu non vuoi questo... vuoi solo vivere e sorridere, sorridere come quei ragazzi che vedi seduti abbracciati a parlare, come quei ragazzi che vedi sorridenti e pieni di vita...Sorridere come faccio ORA...
Dio... ci sei?? è la domanda che mi pongo spesso, eppure mi definisco non credente, ma spesso ti cerco e tu lo sai bene, la piccola donna ti cerca e ti chiede aiuto, aiutarla nel respirare, aiutarla a prendere le scelte con il cuore e tanto amore, quell'amore a cui lei ha dato un suo personale parere...
Dio mi va di ringraziarti per tutto ciò che mi hai dato nell'ultimo periodo e se ti va saluta il mio angelo, uno degli angeli più belli che hai e scusami se scrivo in un sito per dire ciò ma sono ancora troppo fragile per urlarlo al mondo...
Dio ci sei??... Bè spero di si... Perchè questo significherebbe non essere mai soli, sono cosi fragile che non ho neanche un idea su di te, ci sono giorni che non credo proprio in una tua esistenza e giorni che spero spero e spero che tu ci sia...
Per illuminare un pochino la mia vita, quella vita che mi è sembrata per cosi tanto tempo sempre troppo buia...
Dio, ora ho raggiunto forse un giusto equilibrio e posso farmi delle domande che prima neanche mi ponevo...forse per la stessa paura di una risposta...