Te ne sei andato.. Sei partito.
Sto male.. e vorrei chiudere gli occhi e dimenticare ogni nostro momento, tornare alla mia vita di un'anno e mezzo fa. Quando la mia preoccupazione più grande era solo come abinare quella magliettina a quel jeans, o come trovare i soldi per comprare quel giacchetto della Denny Rose che mi faceva morire.
Rivoglio quella spensieratezza, rivoglio quel sorriso che mi accompagnava. Era cosi per me la vita. Vivere e sorridere a tutto ciò che veniva. E non volevo fidanzarmi, non cercavo il grande amore come tutte le diciassettenni di questa terra. Io preferivo ridere con i miei amici su quella cosa anche un pò stupida, girare in tre su un motorino senza casco, giocare ad ammazzarci di botte, fumare le mie sigarettine mentre ascoltavo lo sfogo di un amica e cercavo di fargli capire che no, per amore non si poteva morire, che la vita era cosi bella bastava imparare a viverla nel modo piu giusto.
E ricordo che quando ero a scuola non facevo altro che contare le ore che mancavano per uscire, e prendevo il motorino e scappavo a casa. Mangiavo di fretta e correvo a prepararmi. I pomeriggi interi a girare per il centro alla ricerca di quel maglioncino che mi piaceva tanto e la sera in comitiva, a ballare a ridere a credere che la vita potesse restare sempre così..
Sono passati i giorni, c'era chi mi rimproverava perchè non riuscivo mai a stare zitta e seria, perchè prendevo tutto troppo giocando, ma a me non importava io continuavo ad andare in giro con la mia allegria che forse era anche un pò uno scudo al dolore.. E credevo che tutte le persone che provavano a farmi queste ramanzine fossero solo invidiose di me e del mio modo di vivere, ora a distanza di tempo non credo che sia un opinione sbagliata ma ho capito cosa volevano dirmi..
è trascorso un anno e mezzo da quei giorni e nella mia vita è cambiato tutto, sono stata con te ed è stato bellissimo, ma molte delle mie abitudini se ne sono andate, molte delle mie serate non erano piu cosi.. i divieti e le cose che non potevo fare, le persone che non potevo vedere e i vestiti che non potevo indossare. A volte mi sentivo uno strumento nelle tue mani ma ti amavo cosi tanto che credevo fosse giusto rispettare ciò che non ti andava bene.
Ieri sei partito, per due mesi non ti vedrò non dovrebbe importarmi perchè ti ho lasciato, ma dopo un anno e mezzo nel quale ti ho dato tutto ciò che avevo è difficile provare ad essere indifferente, perchè purtoppo ci sei ancora nei miei pensieri e soprattutto nel mio cuore.
Dovrò andare avanti anche senza te, non ti è importato sei partito anche se sapevi che non mi sarei fatta sentire, perchè quando dico FINE lo sai.. è fine davvero.. Mi hai persa ed evidentemente tutto questo non ti ha toccato e non mi resta che augurarti ogni bene possibile ed immaginabile, Non credo che quando tornerai tra due mesi riuscirò a perdonarti, spero e mi auguro di non vederti tornare perchè prenderò questi giorni come tempo per ricominciare a costruirmi una vita e non permetterò a niente e nessuno, tanto meno a te di distruggere ciò che avrò costruito.
Non avrei mai voluto perderti tanto meno in questo modo, Non avrei mai voluto costruire tutto senza te, ma mi hai costretto e devo dirti Addio, il dolore passerà, e non farà altro che dare la possibilita al mio sorriso di tornare ancora e alla mia allegria di riapparire nelle mie giornate.
è stato bello star con te.