La vita è fatta di imprevisti, di salite il più delle volte ripide, di momenti di debolezza, di giornate no, ti alzi la mattina e ti chiedi:chi sono?che ci faccio al mondo?perchè a me?.Capisci allora che l'unica cosa da fare è affrontarla, prenderla come viene, di non arrendersi mai, per chi ti vuole bene e per te stesso.Dalla vita non ho avuto pretese, non sapevo cosa avrei voluto fare da grande, volevo viverla al 100%.Appena adolescente, forse ancora immatura, sognatrice,spensier troppo...incontrai un ragazzo e con lui ho condiviso tutto fino ad oggi.Dopo poco mi sentii cadere il mondo addosso;con la superficialità di due ragazzi avevamo dato vita ad una creatura che sarebbe stat la nostra unica ragione di vita.Fu un periodo poco felice, ma quando realizzammo cosa fosse veramente, cosa si prova a veder la pancia che cresce, i pianti notturni, i pannolini, i primi sorrisi, le prime parole capimmo che il tempo dei giochi era finito.Abbiamo cresciuto nostro figlio come se non esistesse nient'altro al mondo, vivevamo per lui, ogni sorriso ci alleviava il peso di non essere all'altezza di crescere un bambino.Gli anni sono passati, e abbiamo deciso di riprovarci.Oggi, maturati,cre imparato ad apprezzare anche le più piccole cose.La gente giudica, cerca di farti sentire una nullità,ma capisci di valere quando i tuoi figli ti fanno un sorriso, ti cercano, ti chiedono un abbraccio e non ti senti solo.Ora non so perchè scrivo qui, ma vorrei esprimere, anche se difficle a parole, l'amore che provo per i miei figli.Non sono la miglior madre del mondo, non sono perfetta, ma posso dire di amare qualcuno più della mia stessa vita;non ho avuto tutto dalla vita, però mi impegnerò al massimo per dar loro tutto ciò che non ho avuto o a cui ho rinunciato.Lele e Greta, siete la mia vita, l'unica ragione che mi fa andare avanti e spero di non deludervi mai...
Mamma