Nati di nuovo in una casa d'anima
costruita sulle nostre fondamenta
dentro il sapore del risveglio quotidiano,
quando dolcemente la mia mano si smarrisce
tra i tuoi capelli sparsi su un cuscino di promesse.
Ricordo quando ancora
non ci potevo credere,
e nel silenzio conducevo la mia vita,
ignaro della fiamma che avremmo potuto accendere
noi due.
E ora più respiro
più l'aria sembra buona,
e nel mio petto mi culla la tua musica;
tu sei come un angelo caduto
per l'invidia degli altri che sapevano
che uguale a te non ne sarebbe sbocciato mai.
Nati di nuovo in un amore immortale,
cresciuti insieme spartendo sempre tutto,
poi spenti uniti,
dita intrecciate, occhi negli occhi,
anche oltre il vuoto
non ci sarà
una fine.