E? uno dei miei primi ricordi.
Non so quanti anni avessi, non so neanche perché ricordi quel periodo come uno dei più brutti della mia vita.
Ricordo che quell?anno papà non c?era mai, ricordo che io e la mia sorellina seguivamo nostra madre per le strade fredde d?inverno, ricordo che lei si voltava, <<Sbrigatevi>>mugugnava, e che non sorrideva mai.
Ricordo che la sera ci sedevamo intorno al tavolo della cucina, e che se chiedevo qualcosa venivo zittita.
E ricordo soprattutto di quel quadro..
C?era questo quadro, attaccato su un muro della nostra vecchia casa.Bè,in realtà c?è ancora.
Quando abbiamo traslocato, l?abbiamo portato con noi,
In realtà non è nemmeno un quadro,è solo una cornice di finto argento, che racchiude qualche paperella laccata in rilievo.Un laghetto forse, degli alberi, non ricordo.
Insomma, ad una certa ora papà tornava a casa.
..E a volte si voltava verso di me e mi sorrideva.Quanto amavo quel sorriso.Allora mi si avvicinava, mi prendeva tra le braccia, mi sollevava e mi portava davanti quel quadro.<<Guarda Arianna, dai conta le paperelle>>.Mi prendeva il ditino, le indicava ad una ad una<<Uno, due tre..su conta>> Ma io non lo ascoltavo.Non potevo.Ero talmente felice.Una felicità completa e spensierata.
Tra poco sarei stata nel mio lettino, avevo appena visto le paperelle, il mio papà mi stava sorridendo.Cosa potevo desiderare di più?
Ecco, prima ho detto che non mi ricordo bene come è fatto il quadro.Eppure è appeso lì nell?ingresso, impossibile non vederlo.Bè,io semplicemente evito di guardarlo.
E? stupido, ma l?idea di non poter più vivere una felicità simile mi rende disperata.