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Ci sono persone capaci di seminare amore vincendo la disperazione per una tragedia grossa come la perdita di una figlia. Tullio e Antonia Facchera ne sono un esempio. Un grande esempio. Da cinque anni sono rispettivamente presidente e vicepresidente dell?Associazione Amici dell?Ematologia di Pavia, la loro ?parola d?ordine? è aiutare la Clinica Ematologica del Policlinico San Matteo, nello specifico i pazienti ricoverati per tentare di vincere quella battaglia che ha visto uscire sconfitta la loro Barbara Fanny. Aveva sedici anni Barbara quando si è vista d?improvviso stravolgere la vita da una diagnosi feroce: leucemia linfoblastica acuta. Per quattro anni ha cercato con tutte le sue forze di reagire al male, sottoponendosi ad un primo trapianto di midollo e cedendo proprio alla vigilia di un secondo, estremo tentativo.
Era il 31 marzo 2002, il pomeriggio di Pasqua, quando il suo cuore affaticato ha cessato di battere. In questi quattro anni di continuo andirivieni tra casa e ospedale Barbara ha avuto la serenità interiore di pensare agli altri, a chi alla sfortuna di essere colpito da una malattia ematologica assommava anche la pesantezza di continui spostamenti per raggiungere l?ospedale pavese. Come regalo di compleanno, nel 2000, chiese ai genitori di progettare una struttura che potesse accogliere questi malati e i loro familiari. E? stato il primo germoglio dell?Associazione, nata per suo preciso volere, e portata avanti anche dopo la sua morte con grande intensità dai genitori e dal fratello Fulvio. Due le direttive d?azione: accoglienza ai pazienti affetti da malattie del sangue ricoverati nella Clinica Ematologica del San Matteo, diretta dal professor Mario Lazzarino, e sostegno all?attività scientifica e di ricerca della Clinica stessa. E l?Associazione, sempre nel nome di Barbara Fanny, continua a crescere: entro la prossima estate si trasformerà in Fondazionef. Il passo più grosso conseguente sarà la realizzazione del Progetto Residenza Fanny: quarantacinque nuove residenze in viale Brambilla, a quattro passi dal Policlinico. Questa sera, presso la Club House della Canottieri, a Pavia l?Associazione presenterà le due grosse novità insieme al libro ?Nel segno di Barbara Fanny, una ragazza speciale?: scritto dalla giornalista Daniela Scherrer ricostruisce i quattro anni di coraggiosa lotta da parte di Barbara Fanny, attraverso le testimonianze di tante persone che hanno condiviso con lei il cammino: familiari, amici, medici e infermiere.
Il 4 dicembre e' Santa Barbara.
Fanny, anche se non ti ho mai conosciuta ho avuto la fortuna di lavorare a fianco dei tuoi genitori e di tuo fratello.
Continua a brillare in cielo, a danzare e a suonare il tuo violino.
Grazie..
A.V.
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