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E rieccomi di nuovo qui...sempre a scrivere di te...
Che situazione imbarazzante.
Dopo averti concesso il libero utilizzo del mio corpo a tuo gusto e piacere in qualsivoglia modo e momento... mi sono ridotta anche peggio.
Dopo essere uscita con le amiche mi sono trovata con un ragazzo di cui non mi interessa niente solo per autoconvincermi che sto bene anche senza di te.
Peccato che poi ho passato il tempo a raccontargli di noi due... e pensare che lui mi ascoltava pure, poveretto.
Quando però mi sei venuto vicino per salutarmi mi sarei sciolta lì sul posto...e lui, il mio "giocattolo",che guardava in silenzio te che lo guardavi storto e io che arrossivo.
Mi ha fatto piacere vedere che hai provato antipatia da subito nei suoi confronti, anche se è un ragazzo dolcissimo e comprensivo.
Te ne sei andato a passo di marcia senza neanche salutarlo e dicendomi "Ti porto a casa io in macchina più tardi".
A quel punto che fare?
Siamo andati a fare un giro per la città illuminata a festa in vista del Natale e abbiamo parlato tantissimo.Abbiamo riso e scherzato ma non mi toglievo dalla testa il tuo viso.
Alla fine mi hai chiamata e hai sbraitato che era tardi e invece di stare lì a ciucciare con lui era meglio se venivo da te così da tornare a casa.
Non penso tu mi abbia creduto quando ti ho detto che non mi ha neanche sfiorata se non per salutarmi quando mi ha accompagnata alla tua macchina...
Mi dispiace tanto per lui,è stato davvero dolcissimo e addirittura mi ha mandato un sms per dirmi che era stato benissimo e che sperava davvero di poter uscire ancora.Pensavo che mi avrebbe odiata, invece,dopo avermi vista morire dietro a te...
Comunque sono salita in macchina e hai cominciato il terzo grado...hai detto che siamo amici e che eri curioso...E io che speravo in un attacco di gelosia, povera scema.
Comunque, arrivati a casa mia, hai spento la macchina e mi hai tenuta un'ora lì dentro.Mi parlavi delle stesse cose dell'altra sera.Ti ho ripetuto che potevi fare quello che volevi di me.
Probabilmente questa affermazione deve averti causato una qualche reazione ormonale perchè hai cominciato a baciarmi.
Ci sono stata come una stupida, tenendo fede alla parola data:mi sono illusa ancora una volta di poterti appartenere ancora.
Finchè non mi sono allontanata e tu non mi hai detto "Hai detto che lo volevi, no?Se ci vedessimo domani?Dovevo vedermi con una persona ma non importa più perchè ha detto che non c'è".
L'ho capito che era una ragazza.Potevi anche dirmelo, non avrei reagito in nessun modo... almeno non davanti a te.
Comunque sono scesa dalla macchina e mi hai seguita, aspettavi una risposta.
"Eravamo d'accordo di vederci giovedì per un saluto veloce prima della mia partenza.Restiamo così".
E sono corsa in casa...
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