9/12/2007
Avete presente quella sensazione... quell?enorme peso che si appoggia su di te... una sensazione strana. La pancia gorgoglia, la testa ti ronza quasi minacciasse di scoppiarti, e ti senti i dolori ovunque. Succede quando qualcosa di punto in bianco sconvolge la tua famiglia... succede quando di punto in bianco vedi tua padre, per la prima volta in vita tua, piangere... non un pianto disperato... non un pianto rumoroso... un pianto trattenuto... un pianto scappato quasi che lui non volesse esprimere le sue emozioni... un pianto silenzioso e placato. Il che è ancora peggio.
Il pianto di un figlio che perde la mamma. Il pianto di un figlio rimasto... (?possiamo dirlo?) orfano.
Lo sappiamo tutti come vanno le cose, no? Inutile negarlo. Passa del tempo... e solo il tempo ci risanerà quella ferita, quello squarcio che si è creato dentro di noi.
Solo il tempo riuscirà a farci capire il senso di questa vita... questa vita che continua con una persona in meno che però ha lasciato un segno troppo... troppo grande...
Di punto in bianco mio sono sentita improvvisamente piccola. Impotente... impotente di fronte al dolore del mio papà... mi sono resa perfettamente conto di quanto i miei problemi, apparentemente giganteschi, siano una m**da, in confronto... di quanto la mia vita sia piccola se paragonata tutto ciò che sta succedendo... mio padre piange e io non posso far niente per migliorare le cose... mi sento piccola impotente ed insignificante...
Quelle parole mi sono rimbalzate addosso così... come una palla... ?la nonna è morta?... quasi non fosse vero... No! Forse è il fatto che devo ancora realizzare... devo ancora capire cosa sta succedendo! Vedo da due giorni gente in continuazione girare x casa... parenti mai visti... telefonate di sconosciuti... voglio che tutto finisca... voglio che tutto torni come prima portandomi con me il ricordo di una super nonna...