Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Avete mai pensato che noi siamo ciò che siamo e non possiamo cmbiarci?
Io almeno la penso così. O, meglio, io sono così.
Rileggendo le mie dediche mi sono accorto di dare di me un'idea quasi piagnucolsa. Nella vita quotidiana non sono così.
Ma in effetti non posso scrivere cose diverse. Provo questo: rabbia e paura.
La rabbia e la paura vanno sempre insieme. Che posso dire di diverso se non mi riesce nulla?
Ho iniziato un nuovo lavoro. Non mi piace, mi sento sperso, non ci capisco niente. E allora che fare? Continuare, soffrendo, stando male, con nausee, mal di testa, frustrazione. Oppure cercare altro, ributtandosi nell'ignoto e con un ennesimo fallimento alle spalle?
Non so cosa sia giusto. Io seguo sempre l'istinto. Sono così, istintivo. Non riesco a fare programmi a lunga scadenza. Se una cosa mi piace faccio di tutto per ottenerla; se invece mi crea tensione la rifiuto.
Sono fatto così: mi muove la rabbia con sua sorella paura.
Non vorrei sentirmi così. Ma non so essere altrimenti.
So di essere uno sconfitto.
Avrei anche potuto essere un vincente.
Ma non trovate che i vincenti siano un po' squallidi? Io li ho sempre disprezzati, non invidiati.