Che brividi oggi amore...
Venire al cimitero. Con la neve.
La mente non s'è fermata.
E' tornata indietro a quasi due anni fa.
Al giorno del tuo funerale.
Anche in quel giorno c'era la neve.
Il cimitero era un'immensa distesa bianca.
Luccicava. Si, perchè c'era il sole quel giorno.
C'era il sole. Come se tu volessi, nonostante tutto, regalarci un mezzo sorriso.
Ricordo l'immensa colonna di persone che seguiva la tua bara.
Ricordo tutti i tuoi amici.
Ricordo chi ti ha voluto bene.
Ricordo chi ancor'oggi, non smette di farlo.
Ricordo tutti loro con una rosa in mano.
Ricordo la rosa che avevo in mano io.
Rossa.
E ricordo, dopo averla lanciata... mentre la terra iniziava a coprire quel tuo corpo che tanto amavo... Ricordo di aver distolto lo sguardo per un attimo...
Ricordo di aver guardato intorno a me...
Ricordo di aver visto la neve che luccicava sotto al sole.
E ricordo di aver alzato lo sguardo in cielo mentre le lacrime incessantemente scendevano.
E oggi questi ricordi non riesco ad allontanarli.
Oggi questi ricordi fanno male.
Oggi, non son riuscita a resistere ed ho tolto tutta la neve che copriva la tua bara.
Ho tolto tutta la neve dai tuoi fiori.
La tua, amore, era l'unica tomba che non era più ricoperta di neve.
Ma io, Enrico, non sopportavo l'idea che tu potessi essere lì sotto.
Sotto la neve.