Mi ero sempre domandata come si facesse a tradire la persona che si ama, quale meccanismo falso e sporco mettesse in moto un simile disastro della fiducia...ebbene ora mi ritrovo non più da giudice in questo tribunale d'emozioni ma da imputato...che non vuole confessare perchè infondo sa quale disagio l'ha portata a compiere questo imperdonabile ed irrazionale errore...oddio sto ancora capendo se sia stato un errore o il preludio alla fine della mia storia, che mi ha plagiata e distratta allontanandomi dal mio vero io, da ciò di cui io avevo davvero bisogno.Per un anno io ho messo lui e la sua serenità prima di me, mettendo a tacere la mia anima, le mie rikieste d'attenzione, d'amore...e questo mi ha portato ad accorgermi di quanto lui sia egoista ed io odi il suo egoismo pur non potendo farne a meno.Lui non sa quando ho bisogno di una carezza e quando invece voglio i miei spazi, lui non sa com'è difficile quando di fronte a lui non riesco piu a farmi valere perkè lui mi fa pesare le sue angoscie così da indurmi a non lasciarlo, PERCHè NN POSSO LUI NE SOFFRIREBBE TROPPO...ed io???io dove sono?da una settimana è iniziato un nuovo rapporto, una passione travolgente, senza pretese, presunzioni e pesantezze...un rapporto che sa di cosa io ho bisogno e mi da tt il tempo per decidere e scegliere...Eppure anke se tt sembra cosi semplice, SCEGLI D'ESSERE LIBERA E VIVI QST NUOVO RAPPORTO, io non so se la cosa giusta è perdere la persona che ho amato fino a poco tempo fa che non so se potrà mai farmi felice...forse per paura di un ennesimo fallimento, l'ennesima disdetta di un amore sbagliato, gli ennesimi progetti persi...io non so cosa mi spinge a cercare di salvare tt, ma so che qualcosa c'è...e dall'altro lato devo capire se è solo una scappatoia o qualcosa in piu...ora ho deciso di stare per un pò per conto mio, a meditare nella mia cella di emozioni contrastanti e contrastate per scegliere bene quale sia la corsia migliore e stavolta non sarà nè quella di accellerazone, nè quella d'emergenza...lo giuro...sarà quella della costanza perkè una volta deciso sul rettilineo non potrò piu tornare indietro.