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Dedica a cui stai rispondendo

Vorrei sapere che cosa ne pensate...
Ho appena dato alla mia migliore amica una lettera con dentro tante cose che senti vo da mesi. Quando ha finito di leggerla si è messa a piangere, e mi ha detto che le dispiace... io è tutto il giorno che sto male, anche se so che dovevo a tutti i costi dirle quelle cose. La lettera è così:

"No, non sono arrabbiata con te... sono delusa. Quando hai cambiato scuola e quindi abbiamo smesso di frequentarci spesso ero felicissima che avessi fatto la scelta giusta per te... poi hai preso a farti sempre piu' dstante.: prima ci capivamo e avevo una buona ragione per percorrere km e uscire con te pur di essere felice qualche ora e dimenticarmi della scuola e del convitto. Ora, nella tua nuova scuola, ti sei trovata nuove amiche con cui stare, che sicuramente vedendole tutti i giorni ti caiscono meglio di me. A me loro stanno simpaticissime, anzi...ma tu adesso ti stai allontanando troppo! Io sarei ancora disposta a percorrere km per trovarti, menre per te ormai qualsiasi scusa è buona per non incontrare me... ma mi sono accorta che appena si tratta di incontrare le tue nuove amiche, tac! Sei subito fuori casa!
Ti diverti un pomeriggio solo se ci sono anche loro, mentre se sei sola con me cambia tutto... forse ti annoi persino!
Ma non è solo questo che mi fa stare male:è che quando mi inviti ad uscire col tuo nuovo gruppo, andando in giro con voi non mi dimentico piu' del convitto, anzi vedendoti così felice con le amiche mi rendo conto di quanto io sia sola e dimenticata n quel posto schifoso... Mi sento una m. e non c'è nessuno che mi possa capire. Se poi vedo tutte le dimostrazioni di quanto ora io non ti serva piu' perché tanto ti sei realizzata con nuove amiche... per esempio mi sono fatta gli sms gratis in modo che quando sono in convitto possa messaggiare con te, e tu al terzo messaggio mi dici che hai finito gli sms. Tendi a dimenticarti quello che ti dico... Per non parlare poi dell'ultima festa in cui siamo andate: lo so che eri ubriaca, ma eri comunque sparita all'improvviso per poi farmi capire che eri andata in giro con altre amiche a fare baldoria. Per di piu' ti fai del male: evi, fumi, sparli alle spalle della gente che non conosci...! Non sei piu' te stessa!
Io ci sto talmente male per queste cose, che mentre prima avevo deciso di continuare a vvere qui per uscire ancora con te, ora vedo che uscendo con te sto male e basta: anche perché non è con te che esco, ma con un gruppo di ragazze che spettegolano in continuazione- cosa che non sono abituata a fare, per fortuna. Ora ho capito che anche tu, che mi parevi così speciale, in realtà vuoi essere uguale a tutti gli altri.
Mi sento talmente una m. quando vedo che corri subito da loro e io facco da seconda scelta, la soluzione nel caso la tua amica Eleonora o qualcun'altra non possano uscire con te. Non è bello sentirsi così...
mi va che tu ti senti realizzata, ma tieni conto che sei giorni su sette o mi ritrovo chiusa fra quattro mura, con i gruppi di persone peggiori: non vedo il sole, non posso sorridere, non posso uscire e sto sempre male...
Una volta almeno uscire con te la domenica mi distraeva da tutta questa monotonia, ed ero felice... ora che sei con loro parli di cose che non conosco, ed ogni volta per me è come se mi ridessi addosso: "Guarda come sto bene io e tu invece non hai nessuno sfigata!"
E ogni volta mi viene da pensare "Cavolo loro le vedi tutti i giorni! Almeno io che mi vedi solo una volta alla settimana mi aspetto di essere aspettata per prima almeno quel giorno, senza i tuoi "Ah sono uscita con Ele, se vuoi ci incontriamo!"
Poi quando sei andata a far plao (marinare la scuola) con Ele e ieri pure che le hai dato il tuo diario segreto, che avevi mostrato solo a me prima... mi hai dimostrato chiaramente che mi vuoi sostituire al piu' presto perché tanto ormai non ti servo piu' perché mi vedi poco!
Ci abbiamo messo mesi e mesi prima di aprirci così tanto noi due l'una all'altra, ma adesso dalla fretta di trovare una sostituta le mostri persino il diario e fai plao con lei!
Io non voglio evitarti di vivere, ma lo sapevo bene che affezionarmi a una persona poteva portarmi solo guai! Infatti sto male e me ne voglio andare per non vedere piu' quello che ne è di te... perché i nostri ricordi migliori non saranno mai quelli di adesso, che ti sei allontanata da me. I nostri ricordi piu' belli sono di quando eravamo solo noi due e ci capivamo veramente, ridevamo insieme e ne combinavamo di tutti i colori!
Nono stante tutto ti vorrò sempre bene... non te lo scordare mai.

Quando ha letto questa lettera si è messa a piangere e ha continuato a ripetermi "Non volevo... mi dispiace che la pensi così."
Infatti sto cercando di scusarmi anche se vedo che è ancora turbata. Secondo voi chi ha torto?
Sono stata troppo severa con lei? O sono proprio stata stupida per causa della mia gelosia?
Cielo sono così confusa...