Meditavo su quello che ho scritto dal 2003 a oggi.
Nella mia autoanalisi è emerso che faccio uso smodato di virgole e puntini di sospensione e che nei miei scritti torno costantemente su certi temi, quali:
la mia infanzia.
il fastidio psico-fisico che provo per la vita in generale quando non si parla di pura spiritualità senza religione.
il traffico di Roma.
Cosciente del fatto che non posso evitare di parlare né della tangenziale né dei conflitti che mi provoca la maggioranza delle persone con cui interagisco, non mi resta che provare a introdurre un unico, nuovo possibile argomento.
Il sesso.
Scherzavo.
La mia vecchiaia.
Fra trentacinque anni sarò 20 come più basso, indosserò il mio cappotto da anziano, il paltò, quello verde oliva con i bottoni grossi, avrò i capelli da anziano, corti, gonfi, bianchi sfumati al blu o al giallo... dipenderà dal tempo, sarò come quelle statuine che vendevano le bancarelle di souvenir fuori dalla Reggia di Caserta. Indosserò scarpe ortopediche, ne avrò nere e marroni.Avrò la dentiera lucida, le rughe e tutto il resto. Forse mi avvicinerò alla chiesa quando è piena, adesso amo solo quelle vuote. Ma prima che la religione faccia di me un uomo buono:
Scatenerò liti furibonde e quotidiane in fila al supermercato tentando il sorpasso alla cassa.
Imprecherò contro branchi di tredicenni con peluria mai rasata se solo si azzarderanno a dimostrare disapprovazione sulla scelta della mia pettinatura, li rimprovererò quando pomiciano sull'autobus fregandosene della gente e invidiandoli dirò seccato "che scandalo" sarò giustiziere delle vecchie acide, brandirò in aria un ombrello a quadrettoni rossi e blu e assaporerò il rumore del duro manico in radica quando colpirà la testa vuota della maleducazione.
Uscirò all'ora di punta con la mia micra grigia e cappello e mi immetterò a passo d'uomo in tangenziale, manterrò il centro della carreggiata strombazzando allegramente a chi se ne sta tranquillo sulla destra.
Imprecherò contro i motociclisti.
Solleverò risse alla posta centrale gridando ai quattro venti dell'inefficienza dei malcapitati di turno allo sportello.
Fingerò l'Alzaimer per non restituire soldi.
Pagherò una colf per subire le mie angherie, la costringerò ad ascoltare i ricordi peggiori della mia infanzia.
Spaventerò i mie nipoti raccontando loro storie orrende sul genere maschile.
Allerterò i miei nipoti perché si guardino bene da quello femminile.
Costringerò chi ha fretta e aspetta con ansia che il semaforo pedonale diventi verde, ad accompagnarmi dall'altro lato della strada, però con calma, perché l'altro mese mi sono rotto il femore.
Sarò spietato, sarò invadente, egoista sarò sordo, quasi cieco.
Sarò in pensione e avrò tanto tempo libero.
Forse andrò in tarda età anch?io spesso in chiesa e avrò anch?io tanta paura,
forse uscirò poco da casa e sempre meno... e forse sempre più spesso solo per andare dal dottore o in farmacia però volevo chiedervi un favore...
Sparatemi un colpo in testa prima che tutto questo accada davvero.
Loving Bob