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Ci siamo conosciuti il giorno di capodanno scorso...è quasi passato un anno, alcuni giorni volendoti strappare dai miei sogni e altri giorni in cui quasi mi dimenticavo della tua esistenza.a primo impatto non capivo se mi piacevi o se mi eri totalmente indifferente.mi piacevi tantissimo fisicamente...alto, castano,r dolci... esattamente, i suoi occhi erano strani... castani come ce li hanno molti altri ragazzi... forse un po? inespressivi ma mi davano sempre un espressione di malinconia mista ad orgoglio e a tenerezza... il suo corpo è stupendo... ne troppo magro ne troppo muscoloso... il culo più bello che avessi mai visto...vestito sempre tutto fighettino..bo, insomma eri perfetto secondo me.avevi tutto quello che in quel momento mi poteva andare bene.ma eri timido, o forse troppo perso nei ca**i tuoi, troppo misterioso per farmi restare impassibile ogni volta.è piano, piano...sforzo dopo sforzo ci sono riuscita a legare con te...a farti capire che anche te potevi innamorarti di qualcuno.a farti capire che non ero una tr**a...che te per me eri qualcosa in più...che eri qualcuno con cui volevo condividere davvero qualcosa, per farti capire che mi piacevi davvero... non perché eri carino... non perché eri sempre più o meno al centro dell?attenzione... ma solo perché eri te... te, te quello che mi guardava con quegli occhi indifferenti e dolci allo stesso momento, te con le tue delusioni che davi sempre a tua mamma, te con il tuo voler farti i ca**i degli altri, te e il tuo voler sempre stare al di fuori dei casini, te che non riuscivi mai ad esporti. Te, volevo te, solo te e sempre te. Ma tu eri indifferente... era come se nessuno fosse indispensabile per te. Era come se tutti saremmo potuti morire senza che tu battessi ciglio. Ma quella sera ci eravamo baciati... ed è stato un bacio unico. Non avevo mai desiderato cosi tanto una persona... e proprio mentre avevo perso le speranze ci siamo fatti... perché tu sei sempre stato così... tornavi quando sembravi andato via, per sempre. E dopo quel bacio più niente... nessuno dei due che cerca l?altro, poi un giorno mi hai chiesto una cosa e io non ti ho neanche risposto e dopo dieci minuti mi guardi e mi dici ?scusa silvia... non volevo... scusa ma non me la sento di impegnarmi?.me lo aspettavo, ma quando ti sbattono la verità in faccia forse ti fa talmente male che la razionalità sparisce.gli ho sorriso e gli ho detto che andava bene;passò un mese, due mesi e io oramai me n?ero fatta una ragione.lui... lui continuava a stare con i suoi amici, non ha avuto altre ragazze... tutte dicevano che a lui le ragazze non interessano.ma a me lui interessava ca**o.dopo due mesi mi ha chiesto di parlare, la gola mi si è seccata e le gambe mi tremavano.mi ha detto?non era quella la risposta..?gli ho chiesto di cosa stesse parlandoe lui mi rispose ?quella sera volevo capire se tu mi avresti fermato... ?gli ho detto che se ami una persona davvero devi lasciarla andare, se torna indietro sarà tua per sempre.mi sono avvicinata e ho iniziato a provocarlo, e lui mi disse nelle orecchie ?non farlo..ci faremmo solo del male?e io ?me l?hai già fatto... ?.siamo stati tutta sera così.e mi è sembrato di aver baciato un ragazzo per la prima volta, mi è sembrato come di non essere più me stessa...ma una semplice spettatrice di quella scena.le cose piano piano sono migliorate ma io ho sempre continuato a vivere nell?incertezza che lui stesse con me solo per abitudine, cioè per non dover rincominciare tutto d?accapo con un?altra.lui invece viveva, per quello che mi hanno detto, nel terrore che qualcun altro mi portasse via.una sera sono andata a casa sua...la casa era libera.eravamo sul letto, ci baciavamo ecc...ma a un tratto ci siamo fermati.si è seduto e mi ha detto ?voglio sapere che cosa ci fai qua... che cosa ci fai con uno come me.credi che io non veda come i ragazzi guardano il tuo fisico?il tuo culo?le tue labbra?credi che io non mi sia accorto dei tuoi capelli biondi scuri e lisci, o dei tuoi occhi azzurri e grandi.ti sei mai chiesta il perché sono così?? ?perché non te ne frega niente... ? ?no... perché sento che il giorno in cui tu te ne andrai si avvicina..e sento che quel giorno starò un po? male? ?sai qual è la differenza tra me e te?che io non ho bisogno di dire che ci staro UN Po? male... io so che mi distruggerai?avevo iniziato a vestirmi e ad andarmene quando lui mi disse ?quel momento è più vicino di quanto pensassi? ?sono stanca di aspettarti..io ora uscirò da quella porta e prenderò l?ascensore.se vuoi fermarmi fallo..ma se non lo farai va bene, non te lo rinfaccerò?.me ne andai...ero dentro l?ascensore e lui mi stava correndo incontro con solo i jeans addosso, e ricordo che l unica cosa che pensai tra una lacrima e l?altra era ?io adoro quei fottuti ricci?.la porta dell?ascensore si chiuse prima che lui entrò.fece tre piani di corsa e poi salì sull?ascensore e lorimandò verso il suo piano.mi prese in braccio e mi riportò in casa sua.mi baciò e all?inizio mi sembrava tutto così sbagliato, volevo fargliela pagare... ma mentre mi baciava mi diceva nell?orecchio ?non te ne andare... io ti adoro.ti prego, io so che tu adori me?.mi spogliò piano, e le sue mani timide mi sfioravano.lo provocavo e adoravo vederlo imbarazzato, lo abbiamo fatto.era la nostra prima volta... era successo così.secondo voi dovrei credere davvero alle sue parole?
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